
Dal Real Madrid al Como, il passo può sembrare lungo, ma non per chi ha il talento nelle vene e un futuro già scritto in grande. Nico Paz si è ormai imposto come uno dei migliori uomini di Fabregas.
Classe 2004, ha lasciato i fasti del Bernabéu per trovare minuti e responsabilità in Serie A, e sotto la guida di Cesc Fàbregas, al primo anno da allenatore nel massimo campionato, il talento argentino sta bruciando le tappe. In 27 presenze stagionali, 6 gol e 6 assist: numeri pesanti per un giovane alla prima vera esperienza da protagonista in Europa, che non solo ha retto l’urto, ma ha illuminato la scena con giocate di qualità e personalità. L’ambiente comasco lo ha accolto come una scommessa, oggi lo coccola come un uomo mercato. E non a caso: gli osservatori di mezza Europa hanno annotato il suo nome in cima alla lista dei desideri.
Lo stesso Real Madrid lo osserva da lontano, forte di una clausola di recompra che potrebbe rimettere tutto in discussione. Ma non sono i soli: anche dalla Premier e dall’Italia – Inter in testa – le sirene non mancano. E se il nome di Paz è già ovunque, lo è ancora di più dopo il burrascoso post-partita di Milan-Como, che ha fatto scoppiare un “caso” di cui si continua a parlare, oltre all’arbitraggio di San Siro che ha fatto discutere molto. Nel frattempo il Como se lo gode, consapevole che tenerlo ancora a lungo sarà un’impresa.
Tutti Paz per la storia di Nico: è bufera
La bufera in realtà era già partita in occasione della gol annullato al Como contro il Milan, quando la rete di Da Cunha è stata revocata per un fuorigioco millimetrico. Il ventitreenne di Roanne aveva peraltro siglato il gol del momentaneo vantaggio lariano, poi però le proteste per la decisione arbitrale. Inutile dire chi sia stato l’autore dell’assist che ha inizialmente portato in vantaggio l’undici di Fabregas, che su Nico Paz ha dichiarato: “Nico può diventare un’ottima mezz’ala, col Milan ha fatto una grandissima partita”.

L’ex centrocampista dell’Arsenal si è forse trattenuto, perché Nico Paz è già una grande mezz’ala, all’occorrenza. Tuttavia il talentino ex Real Madrid si è lasciato andare a una storia Instagram polemica nel post gara, contenuto che poi è stato rimosso prontamente ma altrettanto prontamente catturato dai media. Tre faccine dubbiose sopra al frame 3D prodotto in occasione di revisione sul fuorigioco di Da Cunha, che hanno scatenato una polemica degna di nota.