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Come spiega la Gazzetta dello Sport, l’iscrizione al registro degli indagati di Alessandro Florenzi non ha sorpreso la Procura Figc. La collaborazione fra i magistrati torinesi e il procuratore federale Giuseppe Chinè va avanti da tempo e anche in campo sportivo si era a conoscenza di un ‘fronte Florenzi’. Che ora va valutato e inserito in un quadro più preciso, con le indagini della giustizia ordinaria che hanno ovviamente la precedenza. Come spiega la Gazzetta, il fatto che Florenzi sia indagato per l’articolo 4, “esercizio abusivo di scommesse”, e non per la “frode sportiva” dell’articolo 1 della legge 401, lascia pensare che la situazione sia la stessa di Fagioli e Tonali e non più grave.
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