Con l’1-0 firmato da Frendrup, complice un’evidente deviazione, il Genoa ha vinto la terza partita consecutiva contro il Parma per la prima volta nella sua storia in Serie A, manentendo la rete inviolata per due partite di fila di campionato come non capitava da oltre un anno. La cura Vieira continua a dare i propri frutti, ancora senza un ingresso nel finale di Balotelli, e per il Grifone c’è uno scatto importante in chiave salvezza, visto che arriva la terza vittoria nella gestione del tecnico francese e 13 punti in 8 partite sono un gran bel bottino.
Si tratta, sorprendentemente, della prima vittoria casalinga dei rossoblù in questo campionato: adesso soltanto il Monza non c’è riuscito. La squadra ligure ferma anche un’emorragia di ko interni contro i ducali, visto che era stato sconfitto al Ferraris negli ultimi tre incroci con nove gol subiti. E tra le note liete, c’è anche la nona partita da imbattuto per il Genoa nelle ultime dieci, le prime due della serie arrivate con Gilardino, poi appunto l’ottimo ruolino col nuovo tecnico. E con il sesto clean sheet da inizio novembre, soltanto l’Inter, in campo a Venezia, può tenere il passo nel periodo. Per Pecchia un passo indietro dopo i quattro punti in due partite che hanno allontanato la zona calda: se il Genoa fugge a 23 punti ed è a metà classifica, restanto a 19 gli emiliani dovranno ancora soffrire e macinare punti.
LA CRONACA DI GENOA-PARMA
Un primo tempo decisamente vibrante e vivace, con le due squadre, in una posizione relativamente tranquilla di classifica dopo non essersela passata bene per un po’, hanno giocato a viso aperto cercando con un calcio propositivo di sbloccarla. Nessuna delle due squadre, però, c’è andata particolarmente vicina, anche se Suzuki e Leali sono stati chiamati a sporcare i guantoni. Nella ripresa i ducali sembrano tenere maggiormente in controllo il match, puntando sempre su dei contropiedi che però il Grifone non offre, la squadra di Vieira è invece più portata a girare palla in ampiezza e su una di queste combinazioni si libera il varco per Frendrup, che calcia e trova una deviazione: la palla si impenna altissima e Suzuki a quel punto è battuto per un beffardo vantaggio dei liguri. Pecchia corre ai ripari e in campo c’è spazio anche per la qualità di Man, tenuto inizialmente a riposo, ma l’assalto non è mai convinto e i padroni di casa la portano a casa.
LE PAGELLE DI GENOA-PARMA
IL MIGLIORE – Morten Frendrup, voto 7.5. Per quantità e qualità era il migliore in campo anche prima di segnare, poi ecco il gol, complice la deviazione, che lo innalza su tutti. A giugno sarà difficile trattenerlo.
IL PEGGIORE – Pontus Almqvist, voto 5. Tanta fatica lì davanti per l’esterno scelto oggi dal 1′ da Pecchia: non si gioca bene la chance e dopo un’ora saluta.
L’ARBITRO – Andrea Colombo di Como, voto 6.5 Gestisce bene una partita insidiosa, alla fine il suo profilo, tra i principali fischietti in circolazione, è forse sprecato per questa partita.
IL TABELLINO
GENOA (4-3-2-1): Leali 6; De Winter 6, Bani 6.5, Vasquez 6.5, Martin 6; Frendrup 7.5, Badelj 6 (45’pt Kassa 6.5), Thorsby 6.5 (34’st Masini sv); Zanoli 6 (39’st Sabelli sv), Miretti 6.5 (34’st Ekhator sv); Pinamonti 6. In panchina: Gollini; Sommariva, Bohinen, Messias, Pereiro, Marcandalli, Ankeye, Matturro, Balotelli, Melegoni. Allenatore: Vieira 7
PARMA (4-2-3-1): Suzuki 6.5; Delprato 5.5, Balogh 5.5 (15’st Hainaut 6), Valenti 6, Valeri 5.5; Keita 6 (39’st Haj sv), Sohm 5.5; Almqvist 5 (15’st Cancellieri 6), Hernani 6 (27’st Camara 6), Mihaila 5.5 (27’st Man 6); Bonny 5.5. In panchina: Marcone, Corvi, Lovik, Leoni, Trabucchi, Plicco. Allenatore: Pecchia 5.5
ARBITRO: Colombo di Como 6.5.
RETE: 20’st Frendrup.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 28.093. Ammoniti: Badelj, Valenti, Hernani, Pecchia, Del Prato. Angoli: 9-6 per il Parma. Recupero: 1′; 5′
LE PAROLE DI SUCU
A margine della partita, ha parlato anche il nuovo patron, l’industriale rumeno Dan Sucu: “Emozionato per l’esordio al Ferraris? Assolutamente sì, spero in una buona fortuna oggi. Se sento l’orgoglio di tutta la mia nazione? L’ho sentito dal primo giorno. Se diventerò presidente del Genoa? Normale che da maggiore azionista diventi anche presidente, rimanendo molto implicato nelle attività giornaliere del club”.
LE DICHIARAZIONI
PATRICK VIEIRA – “Sono felice perché era una partita importante per noi. È solo un passo avanti perché ci sono ancora tante partite dove vogliamo fare bene. Questa vittoria la aspettavamo da 233 giorni ed è arrivata con una bella prestazione. Siamo contenti, ma da domani pensiamo a preparare la prossima partita. Nel primo tempo non rischiavamo la giocata anche perché c’era la qualità anche dell’avversario che aveva due linee a quattro e per noi era complicato andare avanti – ha aggiunto il tecnico del Grifone – Sono molto contento di come abbiamo gestito la partita. Poi si può sempre fare meglio ma sono contentissimo di come abbiamo gestito. Balotelli? La cosa più importante per me è stata la coesione fra i tifosi e i giocatori. I tifosi capiscono che la cosa più importante è la squadra e quando siamo tutti sulla stessa strada c’è più possibilità di vincere la partita. I tifosi aspettavano questi tre punti”.
FABIO PECCHIA – “Il gol che rompe la partita sposta gli equilibri e sposta la prospettiva della gara. Per me è stata una gara equilibrata, nel primo tempo abbiamo avuto occasioni per far male al Genoa. Torniamo a casa con l’amaro in bocca. Non siamo riusciti a palleggiare dentro al campo, il Genoa veniva con forza e con energia. Però l’aspetto tattico di stare così a metà strada era per avere più spazio, abbiamo avuto le situazioni che con maggiore qualità potevamo svilupparle meglio. Le situazioni in area? Preferisco non parlare dell’arbitro. Intanto bisogna centrare lo specchio. Le potenziali occasioni sono molte di più e dobbiamo fare attenzione perché le partite possono prendere una strada diverse. Dobbiamo fare maggiore attenzione perché quando siamo un blocco forte, abbiamo la possibilità ripartire”.Â