“Per la seconda volta nel giro di mesi mi trovo nuovamente a dover prendere le massime distanze da episodi violenti e inqualificabili commessi da persone ricollegabili al mio cognome ma con le quali da moltissimi anni ormai ho chiuso ogni tipo di rapporto. Ribadisco ancora una volta che io sono cresciuto con mia madre e mia sorella e che sono loro per me la mia famiglia. Nessun altro”. Con queste parole Gianluca Scamacca, attaccante del Sassuolo, prende le distanze da quanto fatto dal nonno, arrestato quest’oggi mentre brandiva un coltello a qualche mese di distanza dall’arresto del padre per una sfuriata a Trigoria: “Spero quindi di non dover più essere collegato in futuro a notizie e resoconti che riguardano persone esterne al ristretto nucleo familiare formato da me, mia madre e mia sorella. Vorrei essere giudicato per quello che faccio in campo e fuori senza dover pagare, a livello di immagine e di considerazione dell’uomo che sono, per comportamenti irresponsabili di persone che io non riconosco più da tempo come facenti parte dei miei affetti e della mia famiglia”.
Scamacca sull’arresto del nonno: “Da anni ho chiuso ogni rapporto, non c’entro nulla con questi episodi inqualificabili”
Rogerio - Foto Antonio Fraioli