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Il neo tecnico dell’Hellas Verona, Salvatore Bocchetti, ha parlato in vista della gara di lunedì contro il Sassuolo. Ecco le sue parole: “Sono contentissimo di aver rinnovato fino al 2027. Dimostra la fiducia che la società ripone in me. Posso solo cercare di dare il massimo, provando ad aiutarla già con qualche punto dopodomani. Gara di domani? Giochiamo fuori casa, sarà una partita differente. Sono gare più difficili, ma ci siamo preparati bene e sappiamo cosa fare. Cercheremo di dare il massimo come sempre, per noi è importante dare tutto, provando a far punti. Perché ho reintegrato Magnani o Praszelik? Sono convinto che un allenatore debba lavorare con tutti i giocatori a disposizione, ma non vorrei che passasse il messaggio di aver criticato la gestione precedente, anche dal punto di vista fisico. Se si pratica un calcio così intenso, nel secondo tempo se non sei preparato cali un po’. Si stanno mettendo dei mattoni un po’ alla volta, poi vedremo”.
E ancora: “In questi allenamenti ho cercato di riproporre quanto fatto la scorsa settimana, in base anche alle caratteristiche del Sassuolo. Con questi ragazzi è più semplice, sono dei professionisti seri. Per quanto riguarda però la concretezza, quando si crea tanto bisogna segnare. Ma è meglio creare molto, c’è più probabilità di fare gol. Parto dal presupposto che bisogna prenderne meno: avere la penultima difesa della Serie A non è il massimo, chi vuole salvarsi ha bisogno di una difesa solida. Stiamo lavorando anche sotto questo aspetto, speriamo bene. Che tipo di Sassuolo mi aspetto? Il Sassuolo non lo scopro di certo io: è una squadra forte, che si è evoluta negli ultimi anni. Non è la squadra di De Zerbi, ma di Dionisi: dovremo prestare grande attenzione”.
Ci si sposta poi sugli infortunati e sui singoli: “Manca ancora la rifinitura. Credo che potremo recuperare qualcuno, ma altri resteranno ai box. Doig e Hrustic out. Lo stop di Hrustic sarà quello un po’ più lungo: dispiace sempre se un ragazzo si fa male. Lui non ci sarà, ma spero di poter contare su qualcun altro. Praszelik o Cortinovis devono dimostrare in allenamento. Infortuni Sassuolo? Non sono un medico e non posso rispondere propriamente. Ma il Sassuolo non è l’unica squadra che ha avuto questi problemi, anche noi col Milan avevamo dodici infortunati. Bisogna cercare di tirare fuori il meglio da chi è a disposizione”.
Conclusione sui tifosi e sulla sua idea di calcio: “Cerco di fare del mio meglio con i giocatori che ho a disposizione. Mi ispiro molto al calcio di Gasperini, poi voglio aggiungere qualcosa di mio: già col Milan si è intravisto qualcosa. Col Milan, nonostante siamo in una posizione non bellissima, i tifosi hanno applaudito la squadra quando ha dato tutto. Per noi dev’essere una marcia in più, dobbiamo dare il massimo anche per loro”.
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