Dopo l’1-1 del suo Sassuolo contro il Torino in questo lunedì di Serie A, Alessio Dionisi ha commentato l’incontro ai microfoni di Sky Sport. “Voglio fare i complimenti ai ragazzi: l’unica pecca è stata aver preso gol nel nostro momento migliore, ma il risultato è giusto. Nelle precedenti sfide con il Torino non eravamo mai stati così puliti nel gioco. C’è un po’ di rammarico, anche se ribadisco che il risultato è giusto. Il Torino, rispetto a noi, cerca meno fraseggio, ma ha traiettorie lunghe e un Milinkovic-Savic che rinvia a 70 metri. Noi siamo stati corti fino alla fine, i difensori sono stati bravi. Sono molto soddisfatto della prestazione della squadra, i ragazzi stanno facendo bene nel girone di ritorno. Sarà difficile mantenere questo ritmo, ma noi vogliamo provare a fare il massimo dei punti: un mese fa non avremmo creduto a questa classifica, ma ora non vogliamo accontentarci”.
Qualche domanda sul calciomercato e sui piani in vista dell’anno prossimo. “È troppo presto per parlare del prossimo anno – ha risposto Dionisi –. Europa? Non ne parliamo, ora vogliamo scalare la classifica il più possibile e sappiamo che davanti abbiamo squadre davvero forti. Vogliamo confermarci e arrivare allo stesso traguardo dello scorso anno. Per il futuro posso dire solo che ho già una bella rosa, non è giusto parlarne ora”.
Dionisi, Zanetti, Italiano e non solo: sono tanti gli allenatori italiani che si stanno facendo strada nel calcio che conta. “Serve coraggio da parte delle società – ha affermato il tecnico neroverde –: momenti difficili ci sono in ogni squadra, per un allenatore diventa tutto difficile se manca fiducia da parte del proprio presidente e dei dirigenti. Io arrivo dalla Serie B, posso assicurare che ci sono davvero tanti allenatori bravi. I tecnici possono dare buone idee e impostare i dogmi di gioco, ma per me a determinare sono i giocatori con le loro qualità”.
Un commento su Andrea Pinamonti e sulle polemiche derivanti dalle sue ultime dichiarazioni sulla Nazionale. “Sono un po’ stata strumentalizzate le parole di Andrea. Oggi ha fatto gol, ma in questo momento non credo che meritasse la convocazione in Nazionale: se riesce a tirare fuori le sue qualità, può ambire a diventare un giocatore dell’Italia. Anche lui deve pretendere più da se stesso”, ha concluso Dionisi.