E pensare che l’Inter vinse i primi tre incroci della sua storia contro il Sassuolo con 15 gol segnati e zero subiti. Da quel momento in poi però la squadra emiliana ha deciso di diventare la bestia nera dei nerazzurri con dieci vittorie contro i milanesi dal 2015 ad oggi. L’ultima, pesantissima, per 1-0 al Mapei Stadium riapre prepotentemente la lotta salvezza: il Sassuolo di Ballardini sale a 29 punti in classifica, come l’Udinese, a due lunghezze da Empoli, Frosinone e Verona. Con la rete di Laurienté al 20′, la formazione neroverde si regala un’iniezione di autostima e lo fa contro i campioni d’Italia, che hanno perso due sole partite in questo campionato, entrambe contro il Sassuolo. Al Mapei Stadium Simone Inzaghi non rinuncia a fare rotazioni. In attacco con Lautaro Martinez c’è Sanchez, mentre a centrocampo sono Asllani e Frattesi ad avere una chance da titolari. Il Sassuolo è coraggioso, non ha niente da perdere e si riflette in più libertà nelle giocate in avvio di gara. Al 16′ è il giovanissimo Lipani a provarci, ma il classe 2005 trova la risposta attenta di Audero, anche lui tra le novità dell’11 odierno. Al 20′ l’ex Sampdoria non può far nulla per evitare il vantaggio neroverde. Doig strappa la palla a Dumfries e scarica al centro per Laurienté che lascia partire un destro secco sotto la traversa. L’Inter è pericolosa con Dumfries e Sanchez, mentre nel recupero dell’intervallo trova il gol con Lautaro ma il Var cancella l’1-1 per una posizione di fuorigioco dell’argentino. Allo scoccare dell’ora di gioco i due allenatori spendono i primi cambi. Thorstvedt, non al meglio alla vigilia, viene sostituito da Boloca. In casa Inter sono Cuadrado e Arnautovic le mosse di Inzaghi al posto di Dumfries e Mkhitaryan. Poi c’è spazio anche per Buchanan, Barella e Klaassen. L’assedio interista però è disordinato. Il Sassuolo si difende con i denti e concede solamente conclusioni dalla distanza. All’87’ ci prova Barella, ma il suo destro è altissimo. Il Sassuolo non vinceva entrambe le gare stagionali contro l’Inter dal 2017/18. L’Inter deve rimandare l’appuntamento con i 90 punti. Solo due volte ci è riuscita nella sua storia: 91 nel 2020/21 e 97 nel 2006/07. Ha tre gare per riuscirci. Il Mapei Stadium e il Sassuolo però restano stregati.