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“Traore? Era lui che doveva chiedere scusa alla squadra e a me, e così è stato. Junior a 5 minuti dal cambio era venuto a scusarsi. Ma era importante che si scusasse con la squadra e lo ha fatto”. Così il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, è intervenuto nella conferenza stampa in vista del match di Serie A contro la Roma di Mourinho.
Sull’assenza di Scamacca e Raspadori: “Non possiamo farci niente. Giocheremo contro la Roma ma giocherà qualcun altro al posto loro. Dovremo fare partita anche a prescindere dalle assenze e non saranno le uniche due assenze ma dobbiamo farci l’abitudine. La Roma ha nettamente qualcosa in più rispetto a noi, ha un obiettivo diverso, ma sulla partita secca ce la possiamo giocare”.
Sugli infortunati: “Romagna e Obiang, oltre a Djuricic e Toljan. Ayhan dovremo valutare oggi, ieri non ha fatto niente però lo valuteremo oggi, conto che possa essere della partita”.
Su Ruan: “Ha fatto bene. Quando è arrivato non credevo che in così poco tempo riuscisse a integrarsi e a giocare in questo modo, la prestazione dell’altro ieri però non mi ha sorpreso. In questo mese si è applicato, ci ha messo volontà, non conosce bene la lingua, i compagni, il gioco, però giochiamo a calcio, ha delle doti e lo ha dimostrato. Questo vale per tutti e anche per lui, la prima conta, la seconda conta di più, questa sicuramente aveva una valenza diversa”.
Sul mercato: “Quello che avevo chiesto lo sa la società che ha fatto quello che era possibile per la lungimiranza del club e la storia. Abbiamo 29 punti che non sono pochi. La società ha fatto le valutazioni, io le ho condivise e accettate. Sono arrivati giovani di prospettiva e il mercato ha dimostrato quanta fiducia abbiamo e ho sui nostri giovani. Non è da tutti dare continuità a tanti “.
Sulla squadra: “La volontà farà la differenza, l’ha fatta in positivo e in negativo in tante partite. Domani sarà una partita difficile, non sarà sempre una partita pulita. Domani, la nostra volontà, a prescindere da come sarà la gara, dovrà fare la differenza”.
Su Defrel: “Me lo aspetto come lo vedo in settimana, come l’ho visto quando è subentrato. Meriterebbe di giocare di più, ora ho dato più fiducia a Scamacca perché sta facendo bene, ma Greg è forte, faccio affidamento al 120% per lui. Mi aspetto che anche lui abbia voglia di fare di più l’attaccante, gioca spesso per gli altri, spero possa essere più egoista”.
Su Boga: “È tornato anche a salutarci, ci siamo lasciati benissimo. Non ci manca perché era giusto prendesse un’altra strada. Quando un giocatore finisce un percorso deve alzare la mano e se non alza la mano è la società che deve prendere una decisione. Entrambi credo siano soddisfatti della decisione presa”.
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