“Esposito? Molte persone parlano senza sapere. Ho parlato con Viscidi e gli ho ribadito il mio entusiasmo per vederlo al Mondiale. Si tratta di una polemica inesistente perché ho sottolineato l’esigenza di tenerlo a disposizione in caso di infortuni. Si tratta di un calciatore forte, credo in lui e stava per entrare a Barcellona“. Antonio Conte allontana ogni polemica su Sebastiano Esposito, dopo il forfait dal Mondiale Under 17. Alla vigilia del match contro il Sassuolo, c’è spazio per un commento sui rumors legati a Ibrahimovic: “Lo rispetto perché è un calciatore che resterà nella storia di questo sport. Ma rispetto anche i miei giocatori e parlare di altri sarebbe una mancanza di rispetto nei loro confronti“. Poi in conferenza stampa il tecnico nerazzurro si è soffermato sui recenti infortuni: “Tutti devono considerarsi titolari. Ci sono momenti in cui qualcuno dimostra di più e di meno, ma ho fiducia in tutti quelli che fanno parte della rosa, sono giocatori che abbiamo voluto tenere o comprare. Nutro grande fiducia nei ragazzi, affronteremo la situazione a petto in fuori, pronti a dare battaglia“.
Infine un commento sulla polemica legata alla possibile riforma del calendario delle Nazionali: “Non è un discorso semplice, soprattutto per me. Io sono state da entrambe le parti e prima di essere stato Ct avevo anche io una visione egoistica. Ma quando si diventa Ct è normale reclamare spazi. Non vedi mai i giocatori: prima a settembre, poi ottobre e novembre, ma per quattro mesi non li ritrovi più. Prima anche io ero allineato su questa posizione, mi sono lamentato, ma capisco i ct adesso. Serve tempo anche a loro, per lavorare sulle proprie squadre. Sono l’ultima persone che può dare una risposta, mi risulterebbe difficile“.