Il pesantissimo 5-1 inflitto dalla Fiorentina al Sassuolo al Franchi sgretola anche l’ultima fonte di ottimismo per la squadra di Ballardini, che si era presentata alla 34esima giornata di Serie A con 26 punti, uno in più dei 25 collezionati nello stesso numero di gare nella stagione 2013-14, quando il club neroverde riuscì ad ottenere la salvezza. Nel 34esimo turno di quel campionato d’esordio in A, però, il Sassuolo riuscì a vincere, portandosi a quota 28. Stavolta la sconfitta di Firenze complica il sogno salvezza e rende il momento ancor più drammatico: il Sassuolo è penultimo con cinque punti di svantaggio rispetto a Verona, Frosinone ed Empoli. Il Sassuolo è la squadra attualmente in Serie A con la striscia aperta più lunga di trasferte consecutive con almeno un gol subìto: 22.
Stavolta le reti incassate sono addirittura cinque, ma il Sassuolo è chiamato a voltare immediatamente pagina in vista dell’impegno tra le mura amiche del Mapei Stadium contro l’Inter campione d’Italia. Una sfida tutt’altro che banale, visto che il Sassuolo è ancora oggi l’unica squadra ad aver battuto in campionato i nerazzurri di Simone Inzaghi. Proprio questa può essere una motivazione speciale per i nerazzurri, che sperano di chiudere la stagione con almeno una vittoria contro tutte le 19 avversarie. Il Sassuolo ha bisogno della gara perfetta, proprio come in quella notte magica del 27 settembre 2023 (all’epoca era allenato da Dionisi). Sembra passata una vita. In campo c’era Domenico Berardi e la squadra aveva un’identità diversa. Adesso, contro la squadra più forte del campionato, il Sassuolo avrà l’obbligo dei tre punti.