Alessio Dionisi ha parlato alla vigilia di Fiorentina-Sassuolo, sfida valida per la ventisettesima giornata della Serie A 2021/2022. L’incontro è in programma per la giornata di domani (26 febbraio) alle ore 20:45 presso lo stadio Mapei. Sull’entusiasmo post-Inter: “Sicuramente i ragazzi hanno speso per fare la partita e nei giorni successivi ci è voluto un po’ di più per riprenderci, non siamo abituati a giocare tutti i giorni a giocare con squadre così forti. Abbiamo recuperato mentalmente e fisicamente, serve tutto per una squadra così forte come la Fiorentina, la squadra che sta facendo meglio in questo periodo ma non solo”. Sugli avversari, che stanno facendo molto bene con Italiano in panchina: “Ha una grande identità e lo si è visto dall’inizio, sta continuando su quella falsariga. Ha cambiato un interprete importante, forse anche più di uno perché ha perso Vlahovic ma ha preso giocatori. Ha giocatori forti. Dovremo essere bravi perché sicuramente ci metterà in difficoltà come all’andata. Proprio come all’andata se saremo consapevoli della nostra forza li possiamo mettere in difficoltà”.
Su qualche possibile cambio di formazione: “Non lo so. C’è l’allenamento di oggi, un allenamentino di rifinitura domani. Per me non esiste squadra che vince non si cambia, è un luogo comune. Bisogna fare delle valutazioni in base alle condizioni dei giocatori e all’avversario”. Più soddisfatto dei due gol all’Inter o degli zero presi? “Ero più soddisfatto della prestazione e dell’atteggiamento. Abbiamo avuto molte occasioni e non credo di essere smentito ma allo stesso tempo siamo stati fortunati nel non prenderlo. È impossibile non concedere qualcosa all’Inter e siamo stati premiati per l’atteggiamento e la prestazione che abbiamo fatto. Al triplice fischio l’appagamento era già finito, bisognava già pensare alla gara complicata successiva”.
Su Ayhan: “Ha recuperato”. Dopo l’Inter si è quasi parlato più di Dionisi che della squadra per la prima volta in questa stagione: “Io non l’ho avvertita, spero non cambi nulla per nessuno, per me non cambia niente.. Fa parte del circo mediatico del calcio, si prendono pro e contro, bisogna essere equilibrati nei momenti positivi e negativi, dobbiamo pensare a domani e a confermarci. Quello che dicono conta fino al momento che lo dicono, dopo non conta più”. Su una possibile marcatura ad hoc su Bonaventura: “Sono d’accordo su quanto hai detto ma non è l’unico. È un giocatore molto importante per la Fiorentina, per esperienza, qualità. Non sappiamo nemmeno se giocherà, non penseremo solo a lui, cercheremo di limitarli da squadra, non possiamo impedirgli di non fare niente, cercheremo di limitarli il più possibile per poterli mettere in difficoltà”.