Dopo la sconfitta subita in trasferta contro la Fiorentina, il Sassuolo deve assolutamente cercare di ottenere punti nella difficile sfida alla Lazio, con l’obiettivo di guadagnare terreno sulle ultime della classe ed evitare di terminare nelle zone più calde della classifica. Intervistato in conferenza stampa, l’allenatore Alessio Dionisi ha raccontato le proprie sensazioni in vista del match contro i biancocelesti.
“Non abbiamo ricominciato nel modo migliore dopo la pausa – ha affermato l’ex allenatore dell’Empoli – e questa settimana è stata importante per lavorare e cercare di milgiorare. Sappiamo di affrontare una squadra forte: con l’Empoli hanno giocato bene, la gara era in cassaforte prima che qualche episodio permettesse ai toscani di pareggiare. Noi negli episodi non siamo bravi. La Sampdoria e la Fiorentina hanno sbloccato la gara così, noi dobbiamo essere più cinici. Domani dobbiamo dare tutto, perché la Lazio sulla carta è più forte di noi”.
Risultati ed episodi non sono stati dalla parte dei neroverdi, che però hanno giocato due buone gare secondo Dionisi: “Non era facile giocare a Firenze con quella personalità e con quel coraggio. La Fiorentina fa bene, giocava in casa. Peccato non aver ottenuto quello che meritavamo e, oltre al risultato negativo, sono arrivati anche gli infortuni di Consigli e Pinamonti, che non ci saranno domani. Dobbiamo ripetere la prestazione, l’atteggiamento e la personalità di Firenze, inoltre dobbiamo essere più cinici, perché nelle ultime due gare abbiamo creato tanto e fatto gol solo su rigore”.
Un Sassuolo che non è molto abituato a lottare per non retrocedere, sarà difficile vestire questo ruolo adesso? “Anche il girone d’andata di tre anni fa è andato nella stessa maniera, per quanto mi riguarda è andata anche peggio col Venezia, siamo stati in zona playout per tanto tempo. Fa parte dello sport, devi sapere e vincere con mentalità. Non è una situazione drammatica. Saremo noi gli artefici del nostro destino. Potevamo ottenere di più, ma, se abbiamo questo, è perché questo ci siamo meritati”.
Tra i problemi da risolvere, c’è sicuramente l’assenza di Pinamonti. “Dobbiamo essere più bravi nel cercare di supportare la prima punta. A prescindere da chi giocherà. La richiesta è simile, devono lavorare per la squadra con palla e senza palla e farsi trovare in area perché non ci possiamo permettere di lasciare l’area scoperta. Kyriakopoulos? Non aggiungo altro a quello che leggete. Preferisco parlare della squadra, ora ci sono altre priorità per me da risolvere”.