[the_ad id=”445341″]
“La carenza di motivazioni? Tocca all’allenatore trasmetterle, insieme all’ambiente e alla società , ma anche i giocatori devono averle dentro. A volte non abbiamo avuto le stesse motivazioni degli altri e questo è grave”. Lo ha detto il tecnico del Sassuolo Alessio Dionisi a ‘La Gazzetta dello Sport’ in vista del prossimo impegno col Napoli capolista che può certificare l’uscita dalla crisi dei neroverdi. Dopo le cessioni estive, spiega il tecnico dei neroverdi, “sicuramente qualcuno ha pensato che dopo le cessioni estive fossimo meno competitivi. Lo percepivo nell’aria e non lo condividevo: così ci si crea un alibi. E l’alibi è perdente. Poi la stagione è stata complicata anche dai tanti infortuni. Però sono fiducioso perché a Udine abbiamo trovato il modo per superare le difficoltà . Adesso ho una percezione diversa”.
L’esonero non lo ha spaventato, anche se “so che fa parte del percorso di ogni allenatore e qualche settimana fa ci poteva stare”. E sui prossimi avversari: “Il Napoli è nettamente la più forte, è ben allenata, organizzata, in fiducia. Potrebbe andare sotto di due gol e ribaltare la gara senza agitarsi più di tanto. Ho detto ai ragazzi che, da quando ci sono io, il Napoli è la squadra con cui abbiamo fatto meno punti, insieme all’Udinese, e quella con cui abbiamo la peggior differenza reti. Mi piacerebbe cambiare le cose – conclude – ma il Napoli in questo momento se la può giocare con le big d’Europa”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]