Serie A

Sassuolo, Dionisi: “Con l’Empoli per dimostrare di non essere assuefatti”

Alessio Dionisi
Alessio Dionisi - Foto Antonio Fraioli

Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Empoli al Mapei Stadium. “È la terza gara in una settimana e riserva sempre insidie, ancor di più per l’avversario e ancor di più da come veniamo – ha detto Dionisi in riferimento alle vittorie con Venezia e Juventus -. Sta a noi dimostrare che non siamo assuefatti dal risultato e dai complimenti. Una vittoria insperata, l’avevo detto anch’io, ma abbiamo vinto. Ora c’è l’Empoli, una squadra che fa bene fuori casa, dovremo rispettarla e dare una risposta vera a noi“.

TURNOVER – “Djuricic non rientra purtroppo, non ci sarà nemmeno Ayhan che ha fatto benissimo a Torino – spiega il tecnico neroverde -. Mi dispiace non avere Filip. Ma recuperiamo Boga, che è importante. Vedremo chi ha recuperato più energia. Noi dovremo essere bravi ad arrivarci più lucidi possibili“. Dionisi si è poi soffermato su Goldaniga: “Ha iniziato dopo con noi. Era di proprietà del Sassuolo ma pensava di andare al Genoa, non si è neanche allenato con noi all’inizio. È stato reintegrato prima della chiusura e dal 1° settembre è diventato un giocatore del Sassuolo a tutti gli effetti. Si meriterebbe più spazio ma ho delle possibilità di fare delle scelte e cerco di mandare in campo chi dà più garanzie. Non che Edo non le dia, so che si farà trovare pronto perché è un ragazzo ottimo, un ottimo giocatore, viene da esperienze di difesa a 3, ma per un centrale cambia un po‘”.

ENTUSIASMO – “Stanchi per niente, per quanto mi riguarda, motivati tanto. – ha aggiunto l’allenatore -. Non pensavamo di trovarci in questa condizione di classifica e di un risultato positivo. Ci ricorderemo di questo solo se daremo continuità, la gente si ricorderà solo del risultato se non daremo continuità. Affronteremo una squadra che conosco abbastanza bene e so che hanno dei valori importanti, non solo tecnici“. Intanto però i neroverdi si godono quanto fatto: “Sassuolo è una piccola realtà nel panorama nazionale che è diventata nel calcio una grande realtà. Anche Empoli può essere paragonabile per certi versi. Empoli in questo somiglia un po’ alla cittadina di Sassuolo, c’è un assonanza” ha detto Dionisi.

DALLA D ALLA A – Dionisi è passato dalla Serie D alla A in pochi anni e le soddisfazioni continuano ad arrivare, come l’impresa all’Allianz Stadium. “Fa piacere perché sono arrivati i 3 punti. Ad oggi è il risultato più importante, perché ho messo i piedi per la prima volta a Torino contro la Juve. Spero sia solo un ulteriore punto di partenza, per me e per il Sassuolo. Non possiamo fermarci a un risultato che si ricorderanno a distanza di anni quando si parlerà delle statistiche“. In merito agli allenatori che approdano nella massima serie senza gavetta, Dionisi ha detto: “Ognuno ha quel che si merita. È normale che un ex giocatore abbia più conoscenze, la gavetta ha un valore ma anche chi ha la possibilità di non farla: la vittoria, il pari, le sconfitte si assaporano in maniera diversa“.

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