“Il Crotone si difenderà basso e ci aspetterà per poi ripartire. Noi dobbiamo essere bravi a scardinare la loro organizzazione di gioco e non sarà facile: questa partita vale doppio per noi, perché non determina il campionato ma lo incanala“. Sono queste le parole di Roberto De Zerbi alla vigilia di Sassuolo-Crotone. Tra i numerosi temi il tecnico di neroverdi ha voluto dedicare un pensiero a Giorgio Squinzi, scomparso esattamente un anno fa: “Mi sembra ieri, abbiamo ancora in mente il ricordo di quelle giornate. Oltre a ricordarlo possiamo onorarlo facendo il nostro lavoro sul campo e cercando di essere ambiziosi, come voleva lui. Cerchiamo di alzare l’asticella e spingerci in avanti il più possibile, anche in sua memoria”.
Sulle ultime gare dei suoi il tecnico ha aggiunto: “La squadra ha fatto bene, una partita giusta, attenta, di qualità. Abbiamo fatto tanti gol e altri potevamo farne. Non abbiamo mai messo a rischio il risultato, anche nel primo tempo giocavamo soltanto noi. Domani dobbiamo affrontare il Crotone allo stesso modo, è già una partita importantissima a livello mentale ma anche per la classifica, perché chiudere le prime tre giornate a 7 punti non dico che è determinante, ma poco ci manca. Il Crotone va preso con le molle, così come lo Spezia e le neopromesse perché ancora i valori del campionato non sono delineati e non sai che tipo di stagione una squadra può fare”.
Un Sassuolo le cui ultime prestazioni hanno fatto sorgere qualche timore in capo agli avversari: “Gli avversari ci temono? Se siamo rispettati e abbiamo ottenuto la stima delle altre squadre vuol dire che abbiamo fatto bene, ma questo non ci deve far pensare di essere più bravi di quello che siamo. Comunque non penso, perché vedo la squadra come si allena: bisogna essere consapevoli di quello che siamo diventati, una squadra forte, ma allo stesso tempo ricordare da dove siamo partiti e le scoppole prese durante il percorso”.
Domani tornerà a disposizione Raspadori, mentre il Sassuolo non potrà ancora contare su Rogerio, Magnanelli e Boga: “Quando c’e’ stato il sorteggio del campionato vedevo troppi sorrisi, in realtà solo a fine match scopri se queste gare possono diventare più abbordabili, ma prima vanno preparate con la massima attenzione altrimenti rischi di fare brutte figure, arrabbiarti e perdere punti, invece noi non dobbiamo lasciare nulla per strada come atteggiamento e professionalità”.