Serie A

Sassuolo, Carnevali: “Giusto voler chiudere campionato, ma è complicato”

Stemma Sassuolo Calcio, FOTO Stena Wikipedia
Quando si ricomincerà? Non ne abbiamo la più pallida idea, la volontà è portare a termine il campionato, che credo sia la cosa più giusta. Lo spero e me lo auguro di cuore, ma credo sia piuttosto complicato“. Così l’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ai microfoni di Skysport24 circa una possibile ripresa del campionato. “Un limite temporale di chiusura della stagione? Credo che non dobbiamo andare al di là di fine luglio, altrimenti complicheremo la stagione successiva, che dovremo iniziare col piede giusto anche in vista degli Europei” ha sottolineato il dirigente neroverde. “La Fifa ha allungato la stagione a tempo indeterminato? Tanti cambiamenti non so se possono fare bene al nostro mondo: l’obiettivo è cercare di finire, altrimenti avremo una serie di ricorsi e vie legali. Spero che chi prenda le decisioni sia il più competente possibile“.

Sulla trattativa con l’Aic per il taglio degli stipendi, Carnevali spiega che “ci sono state dettate delle linee guida dalla Lega e le 19 società hanno aderito. Deve esserci del buon senso da parte i tutti: si parla di diatriba tra club e giocatori, ma sappiamo che vi sono aziende in crisi totale e dobbiamo capire cosa fare nel modo migliore. Come dirigente nell’ultimo mese e mezzo ho lavorato più di altri momenti ma sarò tra i primi ad adeguarmi a queste richieste: nella difficoltà, chi ha la possibilità deve dare un contributo“. L’ad della società emiliana non ha gradito gli scontri verbali scaturiti dalla trattativa: “Sono inammissibili in una situazione del genere. Noi abbiamo un ottimo rapporto con i nostri giocatori, con cui abbiamo già iniziato a parlare, e sono certo che troveremo un accordo di buon senso”. “Gli stipendi dei calciatori sono un problema relativo, dopo questa emergenza il mondo sarà diverso e per il calcio sarà un bene ridimensionarsi” ha concluso Carnevali.

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