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“Ci avevamo fatto la bocca alla vittoria, loro stavano perdendo le speranze provando lanci lunghi. Siamo stati ingenui per nel subire una ripartenza all’85’ e poi c’è stato questo rigore molto dubbio”. Sono queste le parole di Filippo Inzaghi dopo il 2-2 del suo Bologna al Mapei Stadium contro il Sassuolo. “Calabresi mi ha detto di non averlo preso ma l’arbitro era molto vicino – ha proseguito il tecnico rossoblu ai microfoni di Sky – Sono comunque orgoglioso per la prestazione, essere rammaricati per un pareggio qui vuol dire che siamo sulla strada giusta. Abbiamo tirato 14 volte in porta e farlo qui non è da tutti. Dopo la prestazione col Torino il gioco sta migliorando ancora”.
Inzaghi sottolinea poi i progressi dei suoi ragazzi: “Mi porto via dal Mapei la crescita dei giovani come Svanberg, Orsolini e Calabresi mentre i più anziani sono dei veri e propri trascinatori. Si sta creando una bella alchimia, continuando così potremmo toglierci delle soddisfazioni. Svanberg? Difficile paragonarlo a qualcuno, è una mezzala di qualità: complimenti al Bologna per aver scoperto questo ’99 che è venuto a prendersi la maglia da titolare in questa piazza e che anche fuori dal campo è un professionista”. Non c’è stato spazio per Destro mentre Falcinelli è entrato solo negli ultimi minuti: “Nessun messaggio ai giocatori, oggi ho mandato in tribuna anche Donsah. Tutti devono sudare per un posto da titolare”. Infine un pensiero per l’ex compagno di squadra Gattuso, impegnato alle 18.00 con il suo Milan nella sfida contro la Sampdoria: “Ci siamo sentiti, gli auguro di vincere ma lui sa cosa fare”.