“Il Benevento non sarà mai un avversario, non sarà mai un nemico. Sono riconoscente a quanto mi ha dato il club. Dal presidente in primis e alla sua famiglia, dal direttore Foggia, a tutte le persone che hanno trattato me e il mio staff”. Lo ha detto l’allenatore del Sassuolo, Roberto De Zerbi, nella conferenza stampa di presentazione del match contro il Benevento, in programma venerdì sera: “Si è rivelata una tappa determinante per la mia carriera. E’ chiaro che domani loro vorranno vincere e io uguale ma mi lega a loro un effetto che va oltre il lavoro e che ci sarà sempre, al di là delle carriere e dei cammini se si incroceranno no. A Benevento ho trovato tante persone speciali”.
E sulle ultime gare dei neroverdi in cui sono arrivati pochi punti con – soprattutto – un passo indietro dal punto di vista del gioco e della fase offensiva: “Tante cose sono state fatte bene, a me piace concentrarmi sulle cose da migliorare. Torno a ripetere che abbiamo dei giocatori fondamentali che sono fuori, c’è anche chi sta giocando e non è in grande condizione, dobbiamo ritrovare un’alta qualità di gioco. Stiamo soffrendo meno, siamo più solidi mentalmente, abbiamo altre 4 partite da qui alla sosta e dobbiamo sì pensare alla classifica ma dobbiamo soprattutto pensare a tornare brillanti, vogliosi, creare palle gol e continuare a subirne poche”.