Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala promuove l’ipotesi di una ristrutturazione dello stadio Meazza in due fasi, una meno ‘impattante’ prima delle Olimpiadi 2026 e una più strutturale in un secondo momento. ”Credo possa essere la soluzione’‘, perché ”è chiaro – spiega – che ci sono dei lavori che non impatterebbero sulla cerimonia di apertura, quindi io non perderei tempo”. Il restyling dello stadio San Siro sarà oggetto di uno studio di fattibilità affidato dal Comune al colosso delle costruzioni WeBuild, che si è impegnato a produrre l’analisi entro giugno, dopo l’intesa con Milan e Inter. C’è spazio anche per un commento sulle dichiarazioni del proprietario del Milan Gerry Cardinale. “Ho sentito e apprezzo le sue parole di pragmatismo. La cosa positiva è che Inter e Milan hanno mandato a Webuild le loro necessità e ce l’hanno comunicato formalmente, in maniera tale che le possa considerare nella costruzione del progetto”, ha detto Sala. ‘‘Quindi – ha aggiunto – io sospendo ottimismo o pessimismo in attesa di giugno. Quello che sto facendo con i miei uffici è continuare a spingere perché vengano rispettati i tempi e perché è importante che per giugno noi possiamo costituire un’alternativa credibile ai progetti di San Donato e Rozzano”.
Sala commenta poi le parole del ministro per lo Sport, Andrea Abodi su Euro 2032. “lo rispetto ed è un amico” però “trovo un po’ buffo” quello che dice sullo stadio Meazza “che sarà pronto per la finale di Champions League e non per gli Europei” del 2032. “Non lo so. È una cosa strana, tutto è da capire. Dopodiché i tecnici sono loro, quindi avranno anche ragione”, dice Sala.