La trentottesima giornata di Serie A 2018/2019 offre un’interessante sfida tra Sampdoria e Juventus a Marassi, conclusasi 2-0 in favore dei blucerchiati. Il ritmo della partita è stato apprezzabile, con entrambe le compagini determinate a far bene: i padroni di casa riescono ad avere la meglio nei minuti conclusivi dell’incontro con due giocate personali di ottima fattura.
Il primo tempo si apre con ritmi non certamente elevati: la Juventus amministra alla perfezione il possesso di palla, creando geometrie interessanti e cercando di incidere con alcune triangolazioni dei suoi effettivi offensivi. Con il passare dei minuti aumenta l’intensità agonistica delle due squadre, e la Sampdoria si affida più volte ad insidiose ripartenze con Defrel e Quagliarella grandi protagonisti in positivo e particolarmente ispirati. A dieci minuti dal termine della prima frazione, Ramirez serve splendidamente Quagliarella che prova un’acrobazia nelle sue corde, ma non trova lo specchio della porta. Esattamente quattro minuti dopo l’occasione della Sampdoria, Dybala riceve da Kean un pallone invitante, ma dall’area piccola l’argentino non riesce a ribadire adeguatamente verso la porta, disturbato dal determinante intervento di Sala. Nelle ultimissime battute dei primi 45 minuti la sfida diventa maggiormente godibile, con ribaltamenti di fronte continui e ritmi elevatissimi: Bentancur e Ramirez impensieriscono rispettivamente Rafel e Pinsoglio, ma il match non accenna a sbloccarsi.
Il secondo tempo inizia con un forcing offensivo della Juventus, che crea due importanti occasioni da gol nell’arco di quattro minuti: al 48° Kean spedisce a lato un invitante suggerimento in piena area di rigore, mentre al 52° Dybala sfodera un mancino al volo spettacolare che termina di pochissimo alto. Nei minuti successivi la Sampdoria prova a farsi viva nella metà campo avversaria, ma non trova il ritmo giusto per mettere in difficoltà la retroguardia torinese mediante combinazioni sullo stretto forse troppo pretenziose ed in ogni caso inconcludenti. Ad un quarto d’ora dal termine Linetty serve bene Quagliarella, il quale gira repentinamente al volo verso la porta, ma Pinsoglio neutralizza senza particolari problemi. La più clamorosa occasione da gol della Juventus nella seconda frazione capita sui piedi di Kean, che si era fatto trovare pronto in profondità e aveva opportunamente superato Rafael, ma Nasca annulla il tutto per fuorigioco millimetrico. La Sampdoria nei minuti conclusivi attacca con insistenza, spinta peraltro da un pubblico straordinario, e gli uomini di Giampaolo trovano il vantaggio all’85° minuto: Defrel scambia alla perfezione con Gabbiadini, ed il francese conclude con un destro strozzato verso il primo palo superando comunque un Pinsoglio non perfetto nell’occasione specifica. Soltanto sei minuti più tardi, Caprari realizza un gol magnifico su punizione, lasciando immobile il portiere della Juve e riscattando parzialmente una stagione sfortunata per via di un grave infortunio. ll match non regala ulteriori particolari emozioni e si chiudono le stagioni di Sampdoria e Juventus con un incontro ad alta intensità e dagli spunti di sicuro interessanti.
L’uomo partita è di certo stato Gregoire Defrel, sempre molto attivo, autore del gol che ha sbloccato la sfida e protagonista di un’ottima stagione a livello personale con ben undici gol e molte giocate utili alla causa che hanno donato imprevedibilità e fantasia al reparto avanzato ligure. Un cenno particolare merita però anche Manolo Portanova, giovane classe 2000 subentrato nel secondo tempo a Can, artefice di una prestazione sopra le righe, avendo dimostrato una classe cristallina ed un futuro tutto da scrivere: promessa.