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“Sarà un campionato falsato, anomalo, ma deve finire per cause di forza maggiore. Quindi concludiamolo e via, ci aspettano due mesi intensissimi. Peraltro la nostra è stata una delle squadre più colpite dal virus, o forse quella che ha denunciato tutti i casi: vedo questi ragazzi che fanno più fatica di altri a recuperare, prima non era così. Abbiamo fatto dei test, siamo riusciti a valutare chi è rimasto sui livelli di prima e chi ha perso qualcosa”. Claudio Ranieri non si nasconde e come è abituato a fare da sempre in un’intervista al Corriere dello Sport evita troppi giri di parole per dire quello che in fondo pensano tutti. La Serie A sarà falsata per forza di cose e l’impatto del virus nei giocatori che lo hanno avuto si farà sentire. Il tecnico della Sampdoria è pronto per ripartire e già domenica i blucerchiati affronteranno l’Inter nel recupero della venticinquesima giornata: “Si riparte e vediamo che succede, senza i tifosi sarà terribile. Il pubblico in una partita di calcio è tutto. Avere i tifosi accanto sarebbe importante per raggiungere la salvezza. Spero che presto possano tornare: giocare a porte chiuse e’ come uno spettacolo teatrale senza pubblico. Poi noi abbiamo il vantaggio di avere uno stadio come Marassi dove i tifosi sono a contatto con il campo e si fanno sentire”.
I doriani si trovano al momento con appena un punto di vantaggio sulla zona retrocessione: “Ci sarà da faticare per raggiungere la salvezza. Anche prima avevamo dovuto faticare per uscire dalla zona rossa. Sapevamo dall’inizio di dover lottare partita dopo partita. Sarà così anche adesso, fino alla fine. La Samp ha una rosa che mi permette di poter ruotare i giocatori, non posso far giocare ogni tre giorni la stessa squadra. Grazie alle cinque sostituzioni posso anche dare minuti di riposo, poi nelle prossime partite vedremo chi recupera. Abbiamo un organico importante, sono fiducioso”.
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