Serie A

Sampdoria, Ranieri: “Porte chiuse? La morte del calcio. Meglio il rinvio”

Claudio Ranieri, Sampdoria - Foto Antonio Fraioli

Campionato condizionato? Un po’ si, ma bisogna fare di necessità virtù anche se giocare a porte chiuse è la morte del calcio. Una partita senza pubblico è irreale perché sembra un allenamento. Non mi piace, preferisco rimandare la gara per avere i tifosi”. Queste le parole di Claudio Ranieri in conferenza stampa alla vigilia di Sampdoria-Hellas Verona sulla decisione delle autorità di rinviare cinque partite di Serie A per l’emergenza coronavirus.

E proprio sull’allarme legato ai contagi: “Se ne parla ma quando si va in campo si pensa solo all’allenamento e a farlo nel miglior modo possibile. La squadra è concentrata sul proprio lavoro ed è attenta a tutta la prassi che ci è stata consigliata”, ha concluso il tecnico romano. 

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