“Ho accettato volentieri, tirare fuori la Sampdoria dalle sabbie mobili è difficile e stiamo lottando per farlo. Ma io sono un positivo e ci credo sempre. Con il presidente Ferrero si parla in romano e lui è stato avvantaggiato dalla mia simpatia per la Samp”. Claudio Ranieri ha parlato così ai microfoni di Dazn nella settimana che porta al derby della Lanterna tra Sampodria e Genoa. “La mia filosofia di calcio è giocare l’uno per l’altro e mi piace una squadra che si disimpegni in praticità e rapidità – dice il tecnico che poi pensa al futuro – Il mio futuro tra 10 anni? In panchina, e perché no? Una volta dicevo che a 50 avrei smesso. La verità e’ che senza calcio io sto male”. Parlando del derby invece: ” Ho rivisto le gare dell’anno scorso, per entrare in clima. E’ qualcosa di meraviglioso da parte di entrambe le tifoserie. Auguro a tutte e due le squadre di salvarsi: Genoa e Sampdoria devono restare in Serie A”. Su Thiago Motta invece svela un aneddoto: “Ce l’ho un pò con Thiago Motta ma anche con Moratti, visto che quando allenavo l’Inter dissi al presidente che non volevo farlo partire. Ma Thiago si era messo d’accordo con il Paris Saint Germain per andare in Francia ma gli chiesi di restare con noi fino a fine stagione. Come andò lui si spense la luce“.
