Sampdoria, Quagliarella: "Da capitano chiedo scusa ai tifosi, dobbiamo essere freddi"

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“Io credo che in questo momento c’è da chiedere scusa ai tifosi. Una tifoseria che ci ha incitato dal riscaldamento, era già pieno lo stadio. Io, in primis, da capitano chiedo scusa: era una partita importante e non puoi dopo 7′ perdere 2-0. Diventa dura e difficile per tutti, siamo riusciti a fare un gol ma nel secondo tempo siamo stati poco pericolosi“. Non si nasconde Fabio Quagliarella, attaccante della Sampdoria, dopo la brutta sconfitta in casa rimediata contro la Salernitana, ultima in classifica. “Bisogna cercare di essere freddi, dobbiamo capire la situazione in cui siamo. Abbiamo ancora dei punti di vantaggio, siamo sicuramente feriti ma non siamo morti” sottolinea il bomber dei blucerchiati riferendosi alla lotta salvezza.

“In questo momento poche parole e chiediamo scusa ai tifosi” ripete Quagliarella, chiedendo alla squadra “senso di appartenenza“. “Per salvarci bisogna lottare su ogni centimetro, ci metto la faccia io in primis. Ci manca quella paura che ti fa stare super concentrato anche sulla minima palla. Tempo fa, insieme alla squadra, ci eravamo parlati e ci eravamo detti: più passano le partite più diventa difficile – racconta ancora il capitano blucerchiato -. Bisogna stare lì, sudare e sputare sangue per tirarci fuori da questa situazione. Senza se e senza ma“. “Se ora entri nel tunnel che vedi tutto nero, o dai la colpa a qualcuno non ne esci: si vince e si perde da squadra, sembrano parole fatte ma così è. Dobbiamo essere lucidi e razionali altrimenti dopo diventa difficile” chiosa in conclusione Quagliarella.

I VOTI E IL TABELLINO DI SAMPDORIA-SALERNITANA

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