Claudio Ranieri - Foto Marti/Fraioli
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“Sono state scritte tante cose sul mio futuro: voglio arrivare a 52 punti. Il presidente sa dove sono, se il presidente mi vuole parlare sono pronto. Non ho fretta, sono di una serenità enorme. Da quando è nato il calcio c’è sempre qualche voce. Una volta è in dubbio Gattuso, una volta Pirlo eccetera. Tutti quanti siamo a giro in discussione, i giocatori lo sanno. Noi siamo dei professionisti, io ho ancora un bambino dentro che vuole divertirsi. Non ho ansia, sono pronto se qualcuno vuole farmi allenare. Chi è più prima donna tra me e Ferrero? Io perderei sempre…”. Claudio Ranieri commenta così le voci sulla propria panchina e sul suo futuro con la Sampdoria al termine della sconfitta rimediata dai blucerchiati in casa contro il Napoli: “La squadra ha giocato e ha dato del filo da torcere, quando abbiamo tirato il fiato il Napoli ha preso più predominio e ha avuto due-tre occasioni che potevano condannarci ulteriormente. Nel secondo tempo abbiamo cambiato sistema di gioco. La gara è stata bella e combattuta, sappiamo il valore di Napoli e Gattuso. Ho fatto i complimenti alla mia squadra, pazienza: importante è vedere la squadra lottare per cercare di vincere. Le squadre di Gattuso non sono tutta grinta: la motivazione è importante, ma le sue squadre giocano bene. Gli ho fatto sinceri complimenti”.
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