Felipe Caicedo - Foto Antonio Fraioli
[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Nella trentaquattresima giornata di Serie A, una Lazio indemoniata dopo aver guadagnato la finale di Coppa Italia mercoledì a San Siro oggi a Marassi mette dentro il bis e resta in scia Champions, dove quasi si era auto-esclusa dopo la sconfitta contro il Chievo di sabato scorso.
Una partita piena di emozioni che si sblocca subito al 3° minuto, quando Colley con una ingenuità disastrosa regala la palla a Caicedo che sfodera tutta la sua velocità e batte Audero con un diagonale precisissimo. Rinfrancata dal vantaggio e con un Caicedo in forma strepitosa alla squadra di Inzaghi bastano solo altri 16 minuti per mettere a segno il 2-0 con un altro grandissimo colpo di testa dell’attaccante ecuadoregno. La Samp scossa dal doppio vantaggio biancoceleste e dall’espulsione di Ramirez per doppia ammonizione cerca di rialzare la testa con il solito Quagliarella ma non basta.
I blucerchiati possono dire quasi definitivamente addio alla Europa League dato che con questa sconfitta si portano a -8 dalla zona qualificazione, anche perché la squadra di Giampaolo deve ancora incontrare un Parma e un Empoli a caccia di punti salvezza importantissimi. Unica nota positiva è il solito Quagliarella che nonostante i suoi 36 anni corre e mette grinta per 90 minuti, quasi che a un certo punto sembra essersi sdoppiato per sopperire all’inferiorità numerica.
Una Lazio che vince ma sempre con qualche brivido non da poco, non lascia tranquilli i propri tifosi a causa delle troppe amnesie difensive. Con un Caicedo però in perfetta forma che con le sue prestazioni, sta scalando sempre di più le gerarchie di Inzaghi, tanto da mettere in dubbio la titolarità di Immobile molto spento in questa parte finale di campionato.
Sarà proprio l’ex Espanyol a portare i Biancocelesti in questa tanto desiderata Champions?
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]