“Tifosi? E’ giusto fischiare, non so quante ne abbiamo perso in casa. Posso solo chiedere scusa, i tifosi non li discutiamo, anche la pazienza prima o poi può finire. Ma io mi fido di loro, vediamo cosa succede dopo il Lecce e tiriamo le somme”. Lo ha detto l’allenatore della Sampdoria, Dejan Stankovic, a Dazn dopo l’ennesima sconfitta in casa contro la Fiorentina: “Una partita difficile per noi e lo sapevamo da prima. La Fiorentina ha pochi punti rispetto a quelli che meritava di avere, è una squadra costruita molto bene in tutte le posizioni, ha tanti ruoli per ruotare e i loro cambi sono fortissimi, il nostro rimprovero è che prendiamo di nuovo gol dopo tre-quattro minuti, un nostro giocatore era a terra ma questo va da squadra a squadra, non l’hanno visto mi hanno detto. Noi comunque potevamo far fallo, ma in ogni caso eravamo messi bene e dovevamo stare attenti. Subire di nuovo gol da calcio piazzato mi dispiace, sull’1-0 sei ancora in partita. C’è da lavorare, non ho altro da aggiungere. E’ frustrante, gli episodi cambiano subito la partita, dopo tre minuti prendere gol stravolge tutto”.
E sull’andamento della partita: “Quando prepari una partita lavori sui singoli ma anche di gruppo. Ci sono errori singoli, non voglio parlare male dei ragazzi, ma dobbiamo essere pericolosi davanti, poi sbilanciandoti rischi di prendere un’imbarcata di gol. Se non siamo attenti nemmeno nei calci piazzati allora gira tutto male. Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, la Fiorentina aspettava di ritrovarsi con maggiori spazi e con la velocità che hanno c’hanno creato problemi nella ripresa”, ha concluso il tecnico serbo.
