“Voglio innanzitutto ringraziare il presidente Ferrero e la Sampdoria per l’opportunità. Ho già avuto la fortuna di indossare questa maglia e sono ancora forti le emozioni che la Gradinata Sud sa trasmettere. Ho giocato qui solo sei mesi ma la voglia di tornare è rimasta e per me è un onore essere qui ad allenare la Sampdoria nel suo 75° anno. Per me è motivo di grande orgoglio sedere sulla panchina che è stata di Boskov, un grande allenatore e un grande comunicatore“. Sono le prime parole di Roberto D’Aversa da allenatore della Sampdoria. Al termine di un lungo casting la scelta è caduta sull’ex tecnico del Parma che raccoglie l’eredità di Claudio Ranieri.
E su Quagliarella: “E’ il nostro capitano ed è un giocatore importante, mi auguro e penso che potrà essere fondamentale anche la prossima stagione. Il sistema di gioco lo determinano i giocatori che si hanno a disposizione, bisogna mettere i giocatori in condizione di rendere al meglio. Quagliarella è un esempio per tutti quanti e valuteremo quale sarà il migliore sistema di gioco per lui”. Infine, sul mercato: “Ho trovato una persona ambiziosa, come Ferrero, chiaramente i programmi li stabilisce la società. L’allenatore deve impegnarsi per far coincidere i risultati con i programmi. Oggi come oggi bisogna capire che momento stiamo vivendo, se cederemo qualcuno sarà sostituito da un giocatore altrettanto importante”.
