La compagna di Bartosz Bereszynski, uno dei giocatori della Serie A ad aver contratto il coronavirus, ha raccontato il momento della scoperta in famiglia del contagio. Maja Mocydlarz ha spiegato al portale dziendobry.tvn della sua positività, di quella del calciatore polacco e del figlio Leo di due anni: “Tutto è iniziato con Bartosz, i miei sintomi sono comparsi due o tre giorni dopo. Sospettavamo di aver contratto il virus, i calciatori sono stati in gruppo”.
La signora Bereszynski ci tiene a ringraziare la Sampdoria per come ha aiutato la coppia in un momento difficile e sottolinea come in Italia la situazione sia davvero complicata: “Però non possiamo lamentarci perché i sintomi non erano forti e nostro figlio non ne ha mostrati, non abbiamo chiesto il ricovero in ospedale. Abbiamo ricevuto medicine per dolore e febbre, la Sampdoria ci è stata molto vicina portandoci anche il cibo. La situazione in Italia comunque è davvero difficile, ci sono stati molti casi. Con gli ospedali sovraffollati, inoltre, non c’era la possibilità di visitare le persone. Non tutti venivano accettati, la preferenza andava ai ragazzi più giovani rispetto alle persone anziane”.