“Oggi faccio quello che fa finta di piangere perché numericamente qualche difficoltà c’è ma con la Samp siamo pronti a rituffarci nel clima di campionato per tenere alte le nostre ambizioni“. Gian Piero Gasperini parla così in conferenza stampa alla vigilia di Sampdoria-Atalanta, gara valevole per la dodicesima giornata del campionato di Serie A. Dopo lo storico pari di San Siro con il Manchester City, la Dea abbandona il pensiero Champions e si rituffa sulla Serie A dove domenica affronterà la Samp con numerosi acciacchi fisici: “Domani porterò tre Primavera: Traore, Piccoli e Da Rica – ha spiegato Gasperini – Malinovskyi si è fermato per un risentimento al gluteo, Freuler ha finito in difficoltà in Champions e Gosens ha una sciatalgia che lo ferma a giorni alterni. Sia benvenuta la sosta per le nazionali, sono state sette partite in tre settimane molto impegnative e logoranti“.
Poi sulla lunga assenza di Duvan Zapata, infortunatosi nell’ultima sosta per le nazionali: “Duvan lo abbiamo dovuto fermare qualche giorno per rifarlo allenare a parte: non è pronto. Speriamo lo sia per la Juve alla ripresa”. E sul post City: “Per i giocatori aver fatto una partita di valore è stato importantissimo. Ci siamo levati un peso, anche se in casa avevamo fatto bene anche con lo Shakhtar. C’è anche per la prestazione dei difensori. So che c’era Samuel a vedere Palomino per la nazionale“. Infine sulla Sampdoria: “In un campionato dalla classifica cortissima qualunque squadra presenta insidie. Se la Samp è laggiù, qualche problema ce l’ha, ma sta cercando di risolverlo. Bisogna giocare al meglio, noi abbiamo energie da recuperare. Sulla carta è impegnativa e difficile per entrambe“.
