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“Si è vista la differenza con una squadra superiore e con una grande cattiveria: fin quando siamo stati determinati abbiamo tenuto bene, quando è sceso il tasso di aggressività hanno dilagato”. Questo il motivo della sconfitta della Sampdoria contro l’Atalanta secondo Claudio Ranieri. I blucerchiati hanno subito il colpo di Malinovskyi nel finale di primo tempo dopo un ottimo avvio. “Non vedo una nostra disattenzione, è stata una grande giocata dei campioni dell’Atalanta – prosegue a Dazn – Abbiamo fatto la nostra partita cercando di non farli ragionare: ci siamo riusciti nel primo tempo, nel secondo meno e sono usciti alla distanza: quando non li pressi, loro ti asfaltano”. Il tecnico blucerchiato ha schierato a sorpresa La Gumina come riferimento offensivo. “E’ il nostro attaccante, si sacrifica molto per la squadra: uscito lui abbiamo perso un po’ tutto. Keita con la Lazio non mi era sembrato in grande forma e per questo è rimasto fuori – prosegue – Damsgaard? E’ un ragazzo molto in gamba: ha ampi margini, per il momento pensa molto alla fase offensiva mentre nell’aspetto difensivo deve migliorare, ma è un piacere allenarlo”. La Sampdoria ha un rassicurante margine sulla zona retrocessione ma Ranieri non si accontenta e punta al derby di mercoledì. “E’ importantissimo, ci sono due squadre che sono fuori per il momento dalle sabbie mobili della zona retrocessione e sappiamo che per entrambe le tifoserie è la partita che conta – sottolinea – Se abbiamo fatto 26 punti, un allenatore deve chiedere gli stessi anche al ritorno. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di lottare sempre, vediamo quanto vicino ci andiamo”.
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