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Il tecnico del Venezia, Andrea Soncin, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta arrivata contro la Salernitana per 2-1. Ecco le sue parole: “Gol subito all’inizio? Beh sicuramente un episodio così determinante ha condizionato anche la preparazione della gara. I ragazzi si sono ripresi, hanno dato tutto, l’avevamo rimessa in piedi. Quando nel secondo tempo loro erano in difficoltà abbiamo preso il secondo gol. Sono state tante partite in una partite. Partire così è penalizzante. C’è grande rammarico perché nel momento migliore nostro abbiamo preso il gol. Di sicuro l’episodio iniziale della gara ha condizionato tutta la parte iniziale. Prima di questo abbiamo avuto noi un’occasione quindi per approccio eravamo positivi. Stiamo parlando di un episodio casuale, noi allenatori non li controlliamo, nemmeno i calciatori. Ceccaroni ha la mano vicino e fa di tutto per togliersi. Volevamo essere propositivi e giocare con coraggio. Ci siamo ripresi dallo shock ma quando abbiamo messo più intensità l’abbiamo pareggiata e abbiamo pensato di vincerla. Questa squadra poteva fare di più? Non è semplice, non è nemmeno il momento giusto. Le possibilità sono risicate ma bisogna finire con grande dignità questo campionato. In tante partite la squadra ha avuto delle prestazioni positive ed è mancato sempre qualcosa. Da questi 10 giorni che ci sono io ho visto il giusto spirito, da squadra, probabilmente mettere tanti giocatori nuovi non è sotto facile per il mio predecessore. Sicuramente quando perdi così tante volte perdi certezze, ma io ho visto una squadra motivata e desiderosa di non retrocedere. Sono arrivate due sconfitte ma abbiamo giocato bene. Con la Juventus che è una squadra di altissimo livello e contro la Salernitana che è in un momento straordinaria. Oggi ce la siamo giocati quasi alla pari. Cercheremo di concludere il campionato con dignità”
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