Il direttore della Salernitana, Walter Sabatini, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il pareggio per 2-2 ottenuto contro il Sassuolo. Ecco le sue parole: “C’è molto rammarico per non aver vinto la partita come c’è rammarico per altre. Questa è una squadra che non riesce a vincere e sono qui per autodenunciarmi, è solo colpa mia. Probabilmente ho fatto errori di valutazione pensando che tanti giocatori inattivi potessero trovare subito una buona condizione. Rispettando ovviamente la loro storia. Il Perotti che ho visto oggi può giocare ad altissimi livelli per esempio. Oggi alla squadra non posso dir niente, per come hanno giocato, per la qualità. Abbiamo giocato con grande coraggio e abbiamo create tante palle gol, anche dopo il 2-2. Anche loro ne hanno avuta una clamorosa, è vero, ma loro sono una squadra fortissima, imbottita di giocatori della nazionale. Abbiamo messo tanto coraggio ed è una qualità che dobbiamo mantenere, a partire da domenica prossima. ma il fatto che la squadra non riesce a vincere è una responsabilità che mi devo assumere nei confronti del club, della dirigenza che mi ha dato carta bianca e nei confronti dei tifosi. Questa è una gente meravigliosa e meritano un risultato.”
E ancora: “Non piango mai sulla fortuna, perché la fortuna è un’attitudine, ma se devo pensare alla palla che ha sul piede Bonazzoli sul 2-2, conoscendo Federico, lì è un cecchino. Sempre, in allenamento, in partita, e sarebbe stato un gol in extremis, avremmo ribaltato la partita e avrebbe dato una iniezione di fiducia a tutto il gruppo. Non è successo però, e ne dobbiamo prendere atto. Cosa manca? Non mi sembra manchi molto. Se fai due gol al sassuolo e hai quella palla gol all’ultimo minuto, non manca tanto. Forse un po’ di fortuna, ma come ho detto la fortuna è un’attitudine e bisogna saperla prendere. Rimane una partita di alto livello, mi dispiace per Ederson che è un ragazzo pieno di qualità tecniche e fisiche per la prima volta le ha messe in campo tutte. Rimane un risultato, al netto di questo infortunio, difficile da sopportare. Però questa è la mia squadra, non la rinnegherò mai e sarò sempre con loro. Quando si vincerà e quando si perderà.”