[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Le parole del DS della Salernitana Walter Sabatini su Instagram alla vigilia del suo ritorno allo Stadio Olimpico da avversario della Roma, sua ex squadra. Di seguito il suo intervento.
“Domenica prossima, la mia squadra, la Salernitana, di cui sono e sarò comunque orgoglioso, giocherà all’Olimpico contro la Roma e io sarò investito puntualmente da una tempesta emotiva non appena metterò piede all’Olimpico perché io verso questa squadra e questo club proverò sempre quella che cronache giudiziarie definirebbero ”insana gelosia” mitigata oggi solo dal desiderio potente di fare cose importanti a Salerno. Nonostante questo stato d’animo però guardo alla stagione della Roma con sufficiente distacco e imparzialità mi sembra di poter dire che è in corso una sorta di mutazione genetica nei comportamenti della squadra che non vive più la vittoria come una possibilità bensì come una necessità, cosa fondamentale per crescere e posizionarsi stabilmente tra le prime quattro. A questo punto della stagione è in corsa per una posizione europea in campionato e pienamente in corsa nonostante l’infortunio di Bodo, (che è avvenuto con -3 di temperatura e in un campo ignobile) per un trofeo in Europa, avendo nel frattempo individuato ed acquisito un giocatore straordinario come Abraham che è già un eroe popolare e nessuna città o club hanno più bisogno di eroi quanto Roma. Hanno giocato non in modo estemporaneo, ma anche in pianta stabile giovanissimi molto forti che saranno importantissimi nell’immediato. È stata quindi una stagione in linea e propedeutica all’idea di grande Roma in gestazione. Quindi, io domenica ”speriamo che me la cavo” avrebbe scritto il bambino della scuola elementare del maestro D’Orta al termine dell’anno scolastico”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]