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La prima vittoria della Salernitana in campionato mette nei guai la Lazio di Maurizio Sarri, che rimane a 17 punti in classifica e rischia di perdere ulteriore terreno dalle prime della classe. All’Arechi Kastanos e Candreva mettono la firma sulla rimonta dopo il vantaggio a fine primo tempo di Ciro Immobile, ma soprattutto regalano a Filippo Inzaghi quei tre punti che ai granata mancavano da tredici partite di campionato. La prima occasione è proprio dei padroni di casa al 23′. Bohinen allarga il gioco, Candreva rientra sul sinistro ed effettua un cross che non trova deviazioni e che alla fine costringe Provedel a smanacciare in corner per evitare il peggio. Poco dopo è ancora Bohinen quello che sembra più nel vivo del gioco. Da trenta metri, da posizione tutt’altro che centrale, lascia partire un gran destro che si stampa sulla traversa. La Lazio prova a scuotersi con la riconquista palla. Pirola regala la sfera a Felipe Anderson che punta l’area, si accentra e calcia: Gyomber è decisivo nella deviazione in angolo. La Salernitana risponde con Candreva, che guida un contropiede, salta Lazzari e calcia: solo esterno della rete.
L’episodio della possibile svolta arriva al 43′. Cataldi di prima lancia in profondità Immobile, che prende posizione e viene trattenuto da Gyomber che scivola e porta a terra il biancoceleste. L’arbitro Prontera fa giocare, ma viene richiamato da Pairetto e concede il rigore in un secondo momento. Dagli undici metri Immobile realizza l’1-0, mentre Gyomber, ammonito, pochi istanti dopo rischia grosso con un fallo che avrebbe meritato il secondo cartellino. Graziato, l’ex Catania lascia il campo all’intervallo per far posto a Lovato. Con pazienza, manovrando con più precisione, la Salernitana riprende il risultato. Cross dalla destra di Daniliuc, Candreva anticipa di testa sul primo palo, Provedel respinge sui piedi di Kastanos, che imbuca in rete. La Salernitana improvvisamente si riscopre padrona del campo. Candreva triangola con Kastanos e davanti a tu per tu con Provedel si fa murare dal portiere. Ma nel duello tra i due c’è un altro capitolo, che stavolta sorride all’ex di turno. Un calcio di punizione regala a Candreva una bordata col destro che sorprende l’estremo difensore avversario. La Lazio – che poco prima aveva perso per infortunio Zaccagni – cambia tutto il tridente, affidandosi a Pedro, Castellanos e Isaksen. Ma non basta per scardinare la Salernitana che si riscopre cinica, ordinata e solida davanti al proprio pubblico.
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