Quattro gol rifilati al Milan, tre punti importanti in classifica e la voglia di continuare a migliorare. Il Monza di Raffaele Palladino vuole alzare l’asticella e confermarsi, ben sapendo che a Salerno, in casa dell’ultima in classifica, non sarà per nulla facile. Lo sa benissimo Palladino che con la maglia della Salernitana, ha vissuto una delle migliori stagioni come calciatore e che è rimasto nel cuore del popolo granata.
Nel presentare la sfida dell’Arechi, il tecnico brianzolo parte dal successo sul Milan: “Alla ripresa degli allenamenti abbiamo analizzato la gara, ho visto tante cose positive, anche se per dare valore alla vittoria sui rossoneri dobbiamo fare altri passi in avanti contro la Salernitana, sapendo che la gara di domani sarà difficile. E’ una squadra ferita dalla sconfitta di Milano con l’Inter, ha un buon allenatore come Liverani che sa ben interpretare il calcio, io mi aspetto una partita dai miei di gran livello”, dice l’ex attaccante che da calciatore è stato limitato dagli infortuni e da un po’ di sfortuna e adesso si sta prendendo con gli interessi delle grandi soddisfazioni da tecnico.
“Devo migliorare ancora tanto, amo questo lavoro, vivo ogni ora della giornata per migliorare e so che al Monza devo tanto”, continua Palladino tra il presente da tecnico e il suo passato. “A Salerno sono molto legato, mi ha dato tanto, ha un pubblico che vive di calcio. I tifosi hanno un amore incredibile per la maglia, sono consapevole che troveremo un ambiente complicato e che sarò una gara difficile, tutto dipende da noi e da come interpreteremo la partita. Domani ci sarà tutta la mia famiglia, i miei nipoti”. Poi Palladino parla ancora del suo Monza, particolarmente motivato e soddisfatto di una squadra che cresce e che ha un futuro: “Al Monza siamo zeppi di giovani di talento, non voglio citarne uno, ne abbiamo tanti e io devo farli rendere tutti al 110%, questo è il mio compito. Nella nostra breve storia in A qualche volta siamo incappati in prestazioni non facili, domani sarà più difficile di quella vinta con il Milan. Per arrivare a uno step superiore è la gara giusta”. Per concludere, come ultima battuta, torna ancora sulla vittoria contro i rossoneri di Pioli: “L’espulsione di Jovic? Ho visto in tempo reale la manata, credo che sia giusto il rosso, nessun giocatore deve reagire”.