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Stefano Pioli ha presentato Salernitana-Milan in conferenza stampa, incontro valevole per la ventiseiesima giornata della Serie A 2021/2022. La capolista rossonera farà visita al fanalino di coda per tentare di tenere a distanza l’Inter, seconda forza del campionato e attualmente con una partita da recuperare. Il tecnico del Diavolo ha delineato la situazione generale in casa meneghina, non soltanto in vista del match con la Salernitana, ma in generale focalizzando la propria attenzione sui singoli e sul gruppo. Parole al miele per la resa dei suoi ragazzi, così come sull’atteggiamento di alcuni giocatori, tra i quali spicca Mike Maignan, subito leader del Milan. Di seguito le parole di Pioli in conferenza, divise per argomento trattato.
LA NUOVA SALERNITANA – “Il cambiamento di allenatore della Salernitana, molto recente, fa sì che ci siano più incognite. Questa è una squadra diversa da quella che abbiamo affrontato a San Siro due mesi fa. Dobbiamo affrontare questa partita con attenzione e concentrazione”.
LETTURA DELLE PARTITE – “Ogni partita ha una lettura particolare: abbiamo capito che se giochiamo con continuità e sappiamo soffrire, allora abbiamo poi le carte in regola per cercare di vincere. Questa è una grande consapevolezza, sapendo che le partite vanno interpretate con convinzione e fiducia. Trequartista? In primis valuto la condizione fisica dei giocatori, così come le caratteristiche. Cercherò di schierare una squadra compatta e qualitativamente valida”.
CLASSIFICA ROSEA – “La classifica non è veritiera, perché ancora Inter e Atalanta devono recuperare le rispettive partite. Siamo concentrati, avere pressioni è un privilegio: la squadra è pronta per reggerle”.
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SITUAZIONE IBRAHIMOVIC – “Ibrahimovic sta sicuramente meglio, credo che in settimana possa tornare a correre. Noi pensiamo di dare il massimo, mancano 13 partite e tanti punti: servono concentrazione, attenzione e convinzione. Cerchiamo di dare tutto rispetto alle nostre possibilità”.
KESSIE’ E REBIC – “Kessié? Lo vedo molto positivo, il gruppo è coeso e non ci sono assolutamente problemi. Rebic sta meglio, pian piano sta trovando ritmo: lui è un calciatore molto importante e ci darà ancora il suo apporto”.
INTER-LIVERPOOL – “L’Inter ha dimostrato di essere molto vicina a una delle squadre migliori d’Europa, quindi solo il risultato è netto. Differenza tra Serie A e Premier? Questa è una differenza soprattutto economica, ma le squadre italiane stanno crescendo bene”.
MESSIAS E BENNACER-KESSIE’ – “Il livello di condizione dei miei giocatori è molto buono, così come il livello di concentrazione. Mi aspetto molto da Messias, perché ha le qualità per determinare ancor di più in fase offensiva: indubbiamente si sta inserendo bene. Bennacer e Kessié sono due giocatori diversi, ma entrambi completi e di grande qualità”.
LAZETIC – “Lazetic? Sicuramente è un ragazzo interessante, con ottime caratteristiche, ma dobbiamo ancora scoprirlo totalmente. Fisicamente è un po’ indietro, quindi ci vorrà almeno una settimana per poterlo valutare in gruppo”.
MAIGNAN – “Maignan? Il suo apporto mi stupisce poco, sin da subito mi è sembrato voglioso e determinato. Si è messo subito a nostra disposizione, sta imparando la lingua e vuole migliorare. Fa di tutto per spronare i compagni e questo è un atteggiamento corretto per una squadra che rimane molto giovane: lui ha una determinazione spiccata”.
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