“Alla squadra ho detto che con soli 3 giorni di allenamento si poteva fare poco, per vincere bisogna difendere alto, ci abbiamo provato e alcune volte ci siamo riusciti. Appena sbagliato siamo stati penalizzati dai gol. Serve solo il tempo per poterci riuscire, questa è la strada da fare. Non mi è piaciuto, dopo il gol subito, che la squadra si è arresa. Abbiamo un’idea di salvezza e dobbiamo migliorare questo atteggiamento”. Lo ha detto il tecnico della Salernitana Paulo Sousa dopo la sconfitta contro la Lazio. “Il leader per la squadra sono i nostri tifosi, che ci hanno spinto per tutta la gara. Sono un po’ duri con i nostri giocatori – ha detto l’allenatore ai microfoni di DAZN – abbiamo bisogno di un sostegno positivo, anche se qualcuno durante la partita non ha il giusto atteggiamento. Nonostante ci siano nuovi arrivati, non significa che non sentono l’attaccamento”.
Sousa ha analizzato cosa è accaduto nel secondo tempo dopo il gol incassato: “La Lazio palleggia molto bene, dobbiamo migliorare sul piano della velocità nel corto e nella capacità di andare a pressare. Non abbiamo chiuso bene gli spazi, loro sono veloci e giocano bene. Dobbiamo continuare a pressare alto e a difendere bassi, per fortuna non tutte le squadra saranno come i biancocelesti. Questa per me è una sfida che ritengo molto difficile, ma sono positivo per farcela: mi hanno convinto la motivazione del presidente Iervolino e la preparazione del direttore sportivo”, ha concluso il tecnico della Salernitana.