Danilo Iervolino ha parlato a Libero. Questa l’analisi del patron della Salernitana, che si è soffermato sul progetto granata e anche sull’ipotesi concreta della retrocessione: “Il nostro, a prescindere dalla salvezza, è un progetto di lungo periodo. Credo che si possa estrarre più valore dal mondo del calcio. Non è ammissibile che l’Italia guadagni dai diritti tv meno soldi non solo dell’Inghilterra, ma anche di Germania, Spagna e Francia. I fondi? Fondi o non fondi bisogna cambiare le cattive abitudini. Ho trovato un’ambiente divisivo, nel quale prevalgono i personalismi a dispetto dell’unità”.
“Con la crisi post Covid se non ci sbrighiamo a prendere delle decisioni ci sarà una selezione naturale. Anche i giovani si stanno disamorando. Lo dicono tutti i dati. Le nuove generazioni snobbano il calcio. Dobbiamo puntare sulla qualità dello spettacolo che offriamo e sulle nuove tecnologie. Penso alla possibilità per i fan di allenarsi virtualmente con i propri idoli, di interagire con l’allenatore o di ricevere gli auguri personalizzati. Quando decido di fare un investimento guardo alle potenzialità tecnologiche di quello che sto acquisendo. E penso che nel calcio come nell’editoria ce ne siano molte ancora inesplorate”.