Episodio da moviola in Salernitana-Cremonese con il rigore parato a Daniel Ciofani con il successivo gol di Castagnetti sulla ribattuta. L’arbitro però, su suggerimento del Var, ha deciso di annullare il gol perché il centrocampista dei lombardi era entrato prima dello scoccare del penalty. Anziché ripartire però con una punizione a favore dei padroni di casa, il tiro dagli undici metri è stato ripetuto per l’incredulità dei campani, ma la decisione di Marchetti è giusta, perché a entrare in area sono stati anche dei giocatori di casa. “In caso di invasione di un calciatore attaccante e un calciatore difendente, il rigore viene ripetuto sia che esso venga segnato sia che venga sbagliato”, recita il regolamento. Per questo motivo, il rigore è stato ripetuto, sbagliato di nuovo da Ciofani che si fa parare ancora da Sepe, poi però ribadisce in rete. E siccome è lo stesso tiratore a segnare in tap-in, non conta controllare chi era entrato e chi no in questo secondo rigore.
Salernitana-Cremonese, rigore parato a Ciofani e poi gol: ecco perché è stato ripetuto
Arbitro Matteo Marchetti - Foto LiveMedia/Lisa Guglielmi