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“Conflitto in Ucraina? Quando ci sono le partite ci si concentra, dobbiamo pensare a questo. Una volta finita la partita diventa dura da gestire, fortunatamente non sono un diretto interessato, ma so cosa succede e quando guardo le immagini in televisione mi tornano fuori le emozioni che provavo io, sono le stesse immagini di venti-trenta anni fa”. Lo ha detto l’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, dopo il pareggio in casa della Salernitana, sul tema della guerra in Ucraina: “Speriamo che duri meno possibile, io ricordo che al mio paese pian piano che andava avanti non se ne parlava più e diventava normalità. Questa è la cosa più brutta che può succedere. Non deve diventare la normalità, quando si fa la guerra il colore dominante è il rosso, il sangue della gente innocente. Bisogna fare capire ai giovani cos’è la guerra, la libertà non ha prezzo. Bisogna farlo capire ai politici. Nessuna guerra ha un vincitore, sono tutti perdenti”.
Sui temi tecnici della partita: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e lo è stata. Affrontare chi lotta per non retrocedere è dura, lo abbiamo visto anche ieri. E’ difficile vincere, loro hanno cambiato tanti giocatori, sono una squadra diversa rispetto all’andata. Peccato che abbiamo subito gol solo nell’unico tiro subito in porta, potevamo gestirla meglio in alcuni momenti della partita, siamo stati ansiosi e la partita è diventata sporca, abbiamo portato a casa almeno un punto e siamo stati pure sfortunati con la traversa di Sansone. Il pareggio è giusto, comunque se avessimo vinto nessuno avrebbe potuto dire niente. La fortuna bisogna meritarsela”.
Tanta sfortuna con i pali subiti, ma c’è anche da considerare una prestazione un po’ in sordina degli attaccanti: “15 pali in stagione? E’ un gol sbagliato, visto anche quest’ultimo preso siamo stati sfortunati, era importante comunque cercare di vincere, i ragazzi c’hanno provato fino all’ultimo, non era facile. Si poteva fare meglio, ma potevamo anche perderla. Ci dobbiamo accontentare di questo punto, li abbiamo affrontati nel loro momento migliore. Con le tre punte bisogna fare un po’ di più, Barrow e Orsolini si sono sacrificati e Arnautovic ha segnato in una partita tutt’altro che facile”.
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