Il Milan continua la sua ricerca del ‘numero 9’ dopo che pare sia definitivamente sfumata la pista che portava a Joshua Zirkzee. Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport è intervenuto Arrigo Sacchi, il quale si è professato molto scettico sull’operato rossonero: “Sfumato Zurkzee, sembrava che puntassero su Lukaku. A quel punto mi si è accesa una lampadina… Mi sono detto: Zirkzee e Lukaku sono uno l’opposto dell’altro. Se a un allenatore prima va bene Zirkzee, non è possibile che dopo gli vada bene Lukaku. C’è qualcosa che non comprendo nella strategia del club”, ha analizzato l’ex allenatore.
“Vediamo quali saranno i primi movimenti ufficiali, ma mi pare il Milan abbia due o tre mesi di ritardo. Anche i prezzi in questo modo si alzano…”, aggiunge Sacchi. Fondamentale, saranno gli imput che arriveranno dal nuovo tecnico Paulo Fonseca: “La squadra la deve fare l’allenatore, su questo non ho nessun dubbio. I dirigenti sono bravissimi con le questioni di finanza e di marketing, però i calciatori li deve scegliere il tecnico perché sarà lui ad allenarli e schierarli in campo. Non so quali siano le richieste di Fonseca, né le sue idee”.