Non è ancora nemmeno maggiorenne, ma ci pensa il baby Luka Romero a regalare tre punti fondamentali a Maurizio Sarri. La Lazio si ripete a quattro giorni dal derby e con un’altra vittoria di corto muso si prepara nel migliore dei modi a sfidare la Juventus domenica nell’ultima prima della lunghissima pausa. Ma stasera era troppo importante contro un Monza affamato di punti salvezza, e per sbloccarla, viste le tante assenze (Immobile torna solo negli ultimi minuti, Cancellieri esce all’intervallo per un piccolo problema fisico, Zaccagni lo si rivedrà nel 2023), e con Pedro che gioca bene ma troppo lontano dalla porta, e Felipe Anderson che non incide come in altre occasioni, c’è la grande opportunità di mettersi in mostra per Luka Romero, pronto a raccogliere una respinta maldestra di Di Gregorio per depositare in rete un gol facilissimo, ma di sicuro per lui di un’importanza impareggiabile.
L’ebbrezza del primo gol in Serie A, la leggerezza di chi non ha nemmeno 18 anni. Li compirà fra poco il primo classe 2004 a segnare nel massimo campionato, ed è già in grado di fare la differenza. Un regalo per se stesso e soprattutto per una Lazio che a questo punto può sognare. Nove porte inviolate su quattordici è tantissima roba, 30 punti pure. Il secondo posto in coabitazione col Milan, a -8 dal Napoli, può dare le vertigini, ma è meritato e testimonia quanto sia cresciuta questa squadra nel secondo anno di Sarri che è sempre sinonimo di grande miglioramento. Ora la Juve, sarà davvero la prova del nove per capire se si può lottare per i primi quattro posti fino alla fine.
Lotterà per la salvezza un Monza davvero sfortunato. Ottima la prestazione dei ragazzi di Palladino, che con una classifica comunque soddisfacente, si permettono il turnover e passano pure in vantaggio con un gol capolavoro di Sarri. Ed è davvero triste veder annullato quel meraviglioso colpo di tacco per un fuorigioco millimetrico scovato dal Var. A quel punto, nella ripresa i brianzoli scompaiono dal campo e la Lazio la sblocca, poi nel finale l’assalto all’area di rigore ma senza precisione nell’ultimo passaggio. Prima del Mondiale c’è la Salernitana, uno spareggio salvezza tra due squadre partite con l’ambizione di staccarsi quanto prima dalla zona calda.