[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Siamo tutti al limite delle forze. E per tutti intendo squadra, staff, collaboratori. Io sto meglio, dopo il lieve malore di Firenze, e anche i ragazzi stanno facendo uno sforzo incredibile. Lo ripeto ancora: ciò che sta facendo questa squadra è qualcosa di straordinario“. Nemmeno il pari beffa allo scadere a Firenze ha rovinato l’umore di Ivan Juric che in vista della trasferta dell’Olimpico, contro la Roma, carica l’ambiente veronese. L’Hellas è chiamato a un’altra prova di forza contro una delle squadre più temibili del campionato: “È una squadra top: ha talmente tante opzioni in rosa che può sopperire alle assenze – ha spiegato Juric -. Dovremo fare un’altra partita praticamente perfetta. Il nostro obiettivo? Sempre lo stesso: dare il massimo. A Firenze la vittoria ci è sfuggita solo all’ultimo, ma la prestazione è stata eccellente: non mi aspettavo una risposta del genere, ma i ragazzi mi hanno sorpreso ancora. L’unico rimpianto è non averla chiusa col gol del 2-0 e non aver sfruttato i tanti calci d’angolo, ma l’importante è come siamo stati capaci di stare in campo: mi auguro un rendimento simile anche contro la Roma“.
Poi l’elogio per i suoi calciatori a partire da Lazovic: “È un’opzione in più, perché consente a Darko di incidere maggiormente in attacco, ma contro la Roma credo tornerà al suo ruolo di sempre. Borini? Non sarà a disposizione, così come Adjapong, a causa di uno stiramento. Empereur e Dimarco? Sono super soddisfatto di entrambi, mentre mi dispiace d’aver perso Dawidowicz che ci poteva dare un’opzione in più in difesa, dove ci sono elementi affaticati come Kumbulla, che non si risparmia mai nonostante la giovane età e le tante voci di mercato. Anche Rrahmani le ha giocate tutte ed è da valutare. Amrabat? Non bisogna cercare un suo ‘sosia’, per la prossima stagione, ma un giocatore che possa essere utile e funzionale e con caratteristiche diverse“, ha concluso Juric.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180”]