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Jordan Veretout, centrocampista della Roma, è stato protagonista di una diretta Instagram sul profilo ufficiale della società giallorossa. Il calciatore francese ha risposto alle tante domande dei tifosi e ha parlato del ritorno a Trigoria e del suo primo anno nella Capitale: “Sono contento di essere tornato a Trigoria e di aver ritrovato i compagni e di allenarmi con tutti anche se siamo a distanza. Però almeno ci vediamo, già quello mi ha fatto molto piacere. Sono molto contento di vedere Zaniolo sul campo dopo l’infortunio. Lui mi piace tantissimo e gli voglio bene, sono contento che lavori sul campo e spero che tra poco sia con noi. Per noi è un calciatore molto importante, vogliamo tutti i compagni sul campo. La partita più bella con la Roma? La vittoria all’ultimo minuto a Bologna, con una mia azione in solitaria, poi grazie ad un bell’assist di Lorenzo ed il colpo di testa di Edin abbiamo vinto. È stata una gara importante. Eravamo in dieci, una volta presa la palla ho pensato soltanto di andare in avanti e vedeva che succedeva. Superati tre giocatori l’ho passata a Lorenzo che ha fatto un grande assist per Edin. Una delle mie qualità è recuperare palla e ripartire“. Alla domanda su quale fosse il giocatore che prende come esempio, Veretout ha prontamente risposto: “Mi piace guardare il calcio e sempre quando guardo una partita mi ispiro a grandi centrocampisti, ma uno in particolare non saprei dirlo. Mi piace molto Nainggolan, è un grande calciatore, ha giocato qui e ha fatto bene. Per me è un esempio, perché è venuto a fare la sua carriera in Italia, nessuno lo conosceva prima e si è fatto la sua strada. Quando gioco contro di lui è sempre molto difficile”.
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Per quanto riguarda gli allenatori che lo hanno formato, il francese ha un buon ricordo di ognuno di loro: “Tutti gli allenatori della mia carriera sono stati importanti, soprattutto da giovane in Francia. In Italia Stefano Pioli ha fatto alzare il mio livello e sono grato di averlo avuto, è un grande uomo anche fuori dal campo. Anche oggi a Roma sto bene con mister Fonseca, è un grande allenatore e credo che mi farà crescere di più. Aiuta molto la squadra, mi piace come gioca e sono contento di avere un tecnico come lui”. Nel fare un bilancio dell’andamento della stagione, ha aggiunto: “Si può sempre fare meglio. Ho fatto bene, ma potevo fare ancor di più. Al livello di squadra abbiamo avuto alcune difficoltà, tanti infortunati a centrocampo. Giocare molte partite a Roma è difficile, perché ti viene richiesto, giustamente, di fare prestazioni ottime sempre. Ho avuto un problema alla caviglia, ma ora sto bene. Credo di poter migliorare, spero che quando torneremo in campo si possa vedere un grande Veretout all’Olimpico e in trasferta“. Infine, non sono mancate le domande circa il futuro e la paura che possa andare via da Roma: “Io sono romanista oggi. Sto benissimo qui, anche la mia famiglia si trova bene e non ho intenzione di andare via“.
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