“Le dimissioni dell’ad Souloukou? L’ho saputo dalla tv, mi dispiace umanamente. Noi dobbiamo allenarci al meglio e dare il massimo, al resto ci pensano gli altri”. Lo ha detto l’allenatore della Roma, Ivan Juric a Sky Sport dopo la vittoria per 3-0 sull’Udinese. Tanti fischi per la squadra, soprattutto per Cristante e Pellegrini: “Questi ragazzi mi piacciono, sono certo che faranno cambiare idea alla gente. E’ facile allenarli, ma erano tristi per De Rossi, ci tenevano tanto. Alzargli l’umore era la cosa più difficile. Ho trovato ragazzi dispiaciuti sono stati sinceri nel dirmelo. Ho apprezzato tanto questa cosa, si vedeva che avevano dato tutto, ma non sono arrivati i risultati”. Dove potrà arrivare la Roma? “Vediamo. Abbiamo tanti giocatori nuovi che sono indietro e hanno bisogno di tempo. Mi è piaciuta l’aggressività, vediamo nelle prossime partite. In queste due settimane vedremo tante cose”, ha concluso.
“È stata una serata in cui abbiamo conquistato i primi tre punti e questa è la cosa più importante. I risultati non sono stati buoni finora e a rimetterci è stato un’altra volte l’allenatore. Capiamo la delusione del pubblico, perché sappiamo bene cosa rappresenti Daniele De Rossi per tutti noi. Da parte nostra c’è la responsabilità dei risultati, non di altre cose. In qualsiasi caso non avremmo cambiato atteggiamento, il mister ci ha chiesto una partita molto aggressiva e siamo riusciti a farla”, ha detto l’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy, ai microfoni di Dazn. Sulla stessa lunghezza d’onda il compagno Artem Dovbyk, oggi autore del suo secondo gol in campionato: “È davvero un bel risultato per noi. Era molto importante vincere per acquisire fiducia in vista del futuro. Dobbiamo andare avanti così. Sto migliorando ogni giorno, per è stato difficile adattarmi ad un nuovo campionato molto duro. Dybala? E’ un giocatore fantastico, abbiamo una bella connessione. Spero di poter giocare ancora tanto con lui”.