“Lukaku è un grande acquisto, ha un potenziale enorme ed è un giocatore che fa la differenza. Con Dybala sono due top player, spero che possano trovare subito una buona sintonia, ma un giocatore non può fare una squadra. Per centrare gli obiettivi serve un organico completo”. Sono queste le parole di Francesco Totti, ex capitano della Roma, a Radio Tv Serie A con Rds sull’arrivo di Lukaku nella capitale. Poi sull’accoglienza riservata dai tifosi giallorossi all’attaccante belga: “Quando c’è una cosa un po’ più grande la facciamo diventare grandissima. La passione che ci mettono i tifosi della Roma è difficile trovarla nel mondo. E’ la loro dimostrazione d’affetto e spero che tutti i giocatori ridiano questo affetto sul campo”.
E ancora: “Dover parlare ora della Roma mi logora, avrei preferito essere più in alto in classifica. Le prime due giornate non sono andate bene ma siamo abituati a certe situazioni. Scudetto? La squadra non è attrezzata per vincerlo, ci sono team più forti in questo momento. L’obiettivo deve essere tornare in Champions, perché la Roma merita di giocare in certi palcoscenici. La favorita è la Juventus: non facendo le Coppe avrà un altro modo di lavorare e questo non è poco”.
Infine, un ricordo di Mazzone: “Per me è stato un padre, una persona che mi ha dato tanto, forse troppo. Mi ha gestito nel migliore dei modi, ogni giorno faceva cose inaspettate. Trasmetteva amore a noi giocatori, era diverso da tutti gli altri allenatori. Mi ha cresciuto, avevo un rapporto bellissimo con lui, ma è stato un signore in tutto. Le sue facce, i suoi modi: la corsa sotto la curva dell’Atalanta è significativa. Quello che pensava diceva e il 99 per cento delle cose erano verità. Ha fatto qualcosa di grande”.