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“Sono contento del momento della squadra e che Fonseca abbia capito che cosa significhi essere a Roma. Ha trasmesso positività ed energia a una squadra che aveva delle lacune. Speriamo che sia un percorso positivo“. Arriva la benedizione di Francesco Totti per Paulo Fonseca, allenatore della Roma reduce dal pareggio a reti inviolate a Milano contro l’Inter. A margine della presentazione del nuovo libro di Paolo Condò, ‘La storia del calcio in 50 ritratti’, lo storico capitano giallorosso si è soffermato sul suo addio al calcio: “Non vorrei rivivere l’ultimo anno da giocatore. Il modo, il contorno. Sono stato preso di mira, ero il capro espiatorio di tutto. Ma ho sempre messo al squadra davanti a qualsiasi cosa, così non ci sarebbero stati equivoci”. C’è spazio per un commento su Lorenzo Pellegrini: “Lui mi guardava quando faceva il raccattapalle. Lui può fare assist come quelli a Kluivert a Verona. E ha fatto il capitano a San Siro contro l’Inter. Occhio, però, io non ho niente contro Florenzi…”.
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