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“Il Torino è una squadra che difende molto bene, ha uno stile proprio. Sono un bell’esempio a livello difensivo. Non concede tanto e sarà molto difficile. Servirà grande qualità offensiva per fare gol”. José Mourinho si prepara così alla sfida di campionato che vedrà la sua Roma impegnata contro il Torino. “Con il Covid di Cristante e Villar e la squalifica di Veretout, ora il problema si è trasferito a centrocampo – ha aggiunto il tecnico giallorosso – . Mancano due titolari assoluti e Villar che è un’opzione di qualità. Abbiamo un’opzione per giocare a 4 o a 5. Senza terzini potevamo giocare solo a 5″.
Sui tifosi, sempre vicini alla squadra: “La passione la conoscevo. Tutto questo amore per la squadra del cuore me lo aspettavo. L’ho sentito dal primo giorno. In questo momento sento un piacere molto grande. C’è un’evoluzione positiva. I nostri tifosi hanno visto solo vittorie in casa? No, abbiamo perso, abbiamo giocato bene e così così, ma loro vanno allo stadio e hanno sempre una squadra che gioca per se stessa e per loro. Questo al tifoso fa sentire connessione”.
“Noi in gol spesso nell’ultimo quarto d’ora? Non cerchiamo un momento giusto per segnare. Il momento giusto è ogni minuto. Ma la nostra caratteristica più grande è che lottiamo sempre fino alla fine, non abbiamo mai giocato una partita senza provarci fino alla fine” ha continuato.
“Mancini può essere un opzione come mediano. In questo momento abbiamo i quattro difensori centrali disponibili. Se a qualcuno tocca fare qualche sacrificio lo farà. E’ molto importante avere giocatori che si adattano anche in altri ruoli. Mancini ha già giocato a centrocampo” conclude Mourinho.
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