Daniele De Rossi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Torino, match valido per la ventiseiesima giornata di Serie A 2023/2024: “La squadra sta bene di testa, siamo tutti molto contenti. C’è entusiasmo e si sta bene nello spogliatoio, come succede quando vinci una partita con così tanto pathos. Sicuramente qualche strascico fisico ci sarà perché abbiamo corso e giocato per tanti minuti, dovremo fare delle scelte in base a quello che hanno speso i ragazzi. Ieri abbiamo fatto poco e niente, oggi nel pomeriggio vedremo come stanno tutti quanti. Turnover? Non mi piace cambiare 10 giocatori, ma qualcuno sarà cambiato. Valuteremo oggi, voglio vedere come stanno i ragazzi e come rispondono. Sarà una partita molto dispendiosa, quindi è importante capire come stanno, entusiasmo a parte“.
“Il Torino è una squadra difficile da affrontare, ma un po’ meno difficile da inquadrare perché ha un’identità ben precisa. Juric lo ritengo un grande allenatore, è uno dei primi che sono andato a curiosare ai tempi di Verona. Il Torino è probabilmente la peggior squadra da affrontare dopo 120 minuti, ha un rendimento dal punto di vista difensivo quasi da Champions e giocatori di grande qualità. Ci faremo trovare pronti, sarà una bella sfida – ha proseguito il tecnico dei giallorossi – Sarà una partita tosta, ma non bisogna parlare di ‘sbornia’. Se sarà tosta perché entreremo con la testa sbagliata, sarò io ad aver fatto tutto male. A Frosinone è stata colpa delle mie scelte, ma due volte no. Domani voglio vedere una squadra motivata che entra in campo con la voglia di vincere. Per noi ogni partita è la partita della vita. Non abbiamo vinto una coppa, abbiamo passato i sedicesimi. Bello festeggiare le serate e godersele, ma adesso c’è da preparare la partita“.
De Rossi ha poi parlato dei singoli: “Smalling sta bene, ma crediamo che non possa fare 90 minuti. Stiamo decidendo se sia meglio farlo partire titolare e poi sostituirlo o se buttarlo in campo a partita in corso. Lukaku? Il rigore sbagliato non l’abbiamo neanche analizzato, succede. Abbiamo sottolineato invece che al 120′ ha invece praticamente fatto gol se non fosse stato per il miracolo del portiere. Tornerà a vivere i momenti che ha sempre vissuto: buttare la palla in porta e portarci in trionfo. Non potrei essere più contento di lui. Coppia d’attacco con Abraham= Il giorno in cui sono arrivato qui ho visto li ho visti vicini e ho detto ‘voglio farli giocare insieme’. Si tratta però di un’idea che va studiata. Abraham non è al 100%, quindi è un’idea che può piacermi ma non è la certezza del mio futuro quando rientrerà Tammy. L’idea mia era di giocare con una punta, altrimenti avrei tenuto Belotti, e di sfruttare trequarti“.
Infine, sul sorteggio di Europa League in cui la Roma ha pescato il Brighton: “Sarà una partita aperta e difficile da preparare contro una squadra che fa male a tante big inglesi. De Zerbi? Lo stimo e gli voglio bene. Con me è stato un libro aperto, mi ha messo a disposizione tutti i suoi schemi e dati. E poi le nostre figlie sono diventate migliori amiche, s’incontrano nei pub di Londra per vedere le partite della Roma. Questo ci ha unito ancora di più. Al di là del rapporto umano, penso che De Zerbi sia un genio: ha portato qualcosa di nuovo e ci riescono in pochi. Lo ritengo uno di quei pochissimi allenatori che hanno portato qualcosa che tutti gli altri cercano di imitare“.